Oria: arrivano le Guardie Ecologiche. Faranno multare gli sporcaccioni?

Che fine hanno fatto i filmati che incastravano alcuni cittadini che abbandonano la spazzatura?

Da qualche giorno l’Amministrazione Comunale di Oria ha istituito una convenzione con due associazioni locali di volontariato, per l’avvio in collaborazione con la Polizia Municipale di un servizio di Guardie ecologiche. Dovranno occuparsi di combattere l’abbandono illegale dei rifiuti nelle campagne e nelle strade.

L’ “Associazione Volontari Protezione Civile” e il “Nucleo Volontariato di Protezione Civile e Tutela Sociale” avranno il compito di controllare i luoghi in cui si verifica l’accumulo di spazzatura abbandonata e di procedere alla denuncia degli sporcaccioni presso le Autorità competenti.

Associazione Volontari Protezione Civile Oria

Nucleo Volontariato Prociv-Arci Oria

«L’Amministrazione Comunale – si legge in una nota – ha deciso tolleranza zero impegnando risorse economiche importanti di fronte ad un fenomeno che sta recando danni all’immagine, al decoro, al paesaggio, all’ambiente ed alle casse comunali, per colpa di chi violenta in questo modo il nostro territorio».

L’abbandono illegale dei rifiuti, oltre a danneggiare l’immagine turistica di Oria, comporta per le casse comunali una spesa notevole. In base a quanto più volte dichiarato in pubblico dal sindaco, si spenderebbero più di 150 mila euro annui in aggiunta al costo del normale servizio di raccolta dei rifiuti. La vigilanza dei volontari – che si spera possa arginare il fenomeno -, in questa prima fase di quattro mesi, costerà alle casse comunali 8000 euro, comprensivi della messa a disposizione di idoneo personale e mezzi di trasporto.

Alcuni assessori e il sindaco

Certo non mancano i dubbi sull’impatto reale, oltre che simbolico, che potrà avere l’iniziativa. L’attività repressiva potrebbe infatti soffrire delle forti limitazioni operative a cui saranno soggetti i volontari: cosa potranno fare oltre ad annotare eventuali targhe e avvisare il comando della Polizia Municipale?

Tra l’altro, l’Amministrazione Comunale a novembre 2012 aveva annunciato di aver realizzato dei filmati che incastravano alcuni cittadini intenti ad abbandonare spazzatura.
Nel dicembre 2012, non avendo notizie di eventuali multe, avevamo contattato telefonicamente il sindaco Cosimo Pomarico. Il primo cittadino aveva confermato l’esistenza delle immagini.

Spazzatura nella zona PIP – Foto di repertorio

In particolare aveva riferito che su un totale di 10-15 cittadini ripresi, c’erano 4-5 targhe ben leggibili. Le immagini, realizzate alle spalle della zona PIP, sulla vecchia strada per San Cosimo – sempre secondo quanto riferito da Pomarico – erano state passate al Comando della Polizia Locale per gli accertamenti sulle targhe e l’invio delle multe. In seguito, qualche bene informato ci aveva detto che quei fotogrammi forse non potevano essere utilizzati per problemi con la normativa sulla privacy.

Ad oggi, di certo, dopo quasi due mesi dall’annuncio dei video e tre dall’ordinanza sindacale che annunciava multe da minimo 500 euro, non si è avuta alcuna notizia di sanzioni da parte di Polizia Municipale, Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale o Polizia Provinciale.