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Un boa libero per strada, paura ad Oria

Cronaca

Scritto da il 17 Agosto 2010 - 21:32

Serpente fotografato con un cellulare

Serpente fotografato con un cellulare dal vigile Michele Viapiana

Vedere dei serpenti tropicali in giro per Oria a metà agosto non è certo cosa rara. Numerosi rettili vengono mostrati durante le sfilate del Corteo Storico e Torneo dei Rioni. Quanto è accaduto nella serata di Ferragosto però non ha nulla a che fare con tutto ciò. Erano circa le 21:10 quando, a pochi passi dall’affollatissima piazza Manfredi, un cittadino corre da un vigile urbano strillando:«Lì, sulla panchina in via Manduria, c’è un serpente».

«In un primo momento ho pensato ad uno scherzo – ci racconta il vigile Michele Viapiana – ma sono bastati pochi passi per verificare l’effettiva presenza del rettile attorcigliato ai piedi di una panchina».

Viene immediatamente avvertito il comandante della Polizia Locale Emilio Dell’Aquila e vengono allertati i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Francavilla Fontana. La zona è tenuta sotto controllo e il traffico viene deviato. L’animale indispettito e probabilmente impaurito dalle tante persone che iniziano ad osservarlo, abbandona la panchina e si sposta di qualche metro, cercando rifugio dietro alcune scale. Rimane lì per circa dieci minuti, ma poi scappa ancora, sin quando non giunge davanti alla fessura di una vecchia porta e riesce ad sgusciare all’interno di una piccola cantina.A quel punto i Vigili del Fuoco giunti sul posto possono fare ben poco per scovarlo, si tratta di un intervento decisamente inusuale per loro.

Viene chiesto il supporto dei gestori dello zoo di San Cosimo, che allertano il loro esperto in rettili. Il signor Gaetano Carone, che si occupa da anni del rettilario del giardino zoologico, raggiunge il luogo. Solo lui, con una decennale passione per i serpenti di ogni genere, ha la necessaria esperienza e il coraggio di entrare in quella casa.

L’animale viene cercato a lungo, ma è difficilissimo scovarlo. Il vano è buio, ha diverse intercapedini e la pavimentazione è sconnessa. Troppi i possibili nascondigli in cui potrebbe essersi rintanato impaurito.

Le ricerche vengono sospese, la porta della casa viene lasciata aperta per un po’ e la zona tenuta sotto controllo, ma il rettile sembra sparito nel nulla. In base alle foto scattate dal vigile Viapiana e visionate da Carone e da un altro allevatore locale giunto nel frattempo, si tratterebbe di un boa marrone di piccole dimensioni, lungo tra i 70 e gli 80 centimetri e largo circa 4 o 5. Non un serpente locale, ma un rettile non velenoso fuggito dalla teca di qualche appassionato o abbandonato lì di proposito.

Nella mattina di ieri le ricerche sono riprese, senza risultati, e via Manduria è rimasta quasi del tutto sgombra dalle autovetture parcheggiate. La voce si era diffusa in città generando un minimo di paura tra chi abitualmente frequenta la zona.

Tiene a rassicurare i cittadini il comandante dei vigili Dell’Aquila: «Abbiamo chiesto informazioni sul comportamento di questo tipo di rettile e, anche date le piccole dimensioni, ci è stato garantito che non rappresenta alcun pericolo. È solo impaurito. Stiamo inoltrando una segnalazione al Corpo Forestale dello Stato e predisponendo delle esche con topi, per cercare di catturarlo, altrimenti con il calo della temperatura rischierebbe di morire».

Salvo sparizioni miracolose, il povero rettile, che rischia la vita, potrebbe essere riavvistato tra non molto, ma nel frattempo c’è da scommettere che in quella cantina non si avranno problemi di topi.

Un boa libero per strada, paura ad Oria

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