Questo sito utilizza Cookie propri ed esterni, anche a scopo pubblicitario e di profilazione. Continuando a navigare accetti il servizio.

CHIUDI

Oria.info Notizie

Oria: sequestrata discarica con annesso allevamento

Cronaca

Scritto da il 13 Settembre 2011 - 14:01

Un’area di 20.000 mq. adibita a discarica abusiva, all’interno della quale venivano anche allevati equini, suini, ovini, caprini e animali di bassa corte, in pessime condizioni igienico-sanitarie è stata sottoposta a sequestro dalla Guardia di Finanza. Un responsabile è stato denunziato all’Autorità Giudiziaria.

Militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Francavilla Fontana e del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Taranto, all’esito di specifici controlli a tutela dell’ambiente e al rispetto delle leggi sanitarie, con l’ausilio dei medici veterinari dell’ASL di Brindisi, in contrada “Schiavoni” al confine tra Oria e Manduria, hanno sottoposto a sequestro:

  • un’area di 20.000 mq. adibita a discarica abusiva, all’interno della quale erano stoccate diverse tonnellate di rifiuti speciali pericolosi, costituiti da materiale ferroso, batterie di auto esauste, elettrodomestici, ecc.;
  • due strutture realizzate “abusivamente”, sulla stessa area, con cemento e tufi, adibite a stalle;
  • oltre 240 tra equini, suini, ovini, caprini e animali di bassa corte detenuti in pessime condizioni igieniche e privi di qualsiasi documentazione attestante la loro provenienza;
  • un fabbricato “abusivo” di circa 120 mq. adibito ad abitazione principale del titolare.

L’attività posta in essere dai militari delle Fiamme Gialle, si inquadra nei servizi volti a prevenire l’esercizio abusivo di allevamenti di animali privi di tracciabilità che vengono destinati alla macellazione clandestina, ovvero priva di ogni controllo sanitario sul bestiame, sinonimo di garanzia per i consumatori dei prodotti alimentari derivati.  Il proprietario del sito è stato denunziato all’Autorità Giudiziaria.

Oria: sequestrata discarica con annesso allevamento

Argomenti correlati: ,

COMMENTA L'ARTICOLO

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi