Oria: più di un chilo di droga e munizioni, finisce nei guai un insospettabile artigiano
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana, in seguito ad una segnalazione anonima, hanno sottoposto a perquisizione una falegnameria artigianale di Oria e successivamente le abitazioni del titolare e del fratello.
I militari dell’Arma, tra pialle, sgorbie e arnesi vari utilizzati per lavorare il legno, hanno rinvenuto uno zainetto con all’interno 1 chilo e 200 grammi di eroina e 130 grammi di cocaina, già confezionate in dosi di vario taglio. Trovati anche tre flaconi di metadone, due bilancini elettronici di precisione, strumenti vari utili al taglio e al confezionamento della droga, 200 cartucce calibro 9×21 e 2 cartucce calibro 7.65 illegalmente detenute.
Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di munizionamento e ricettazione, è stato arrestato in flagranza di reato un noto e insospettabile artigiano, S. R. 46/enne di Oria. Denunciato in stato di libertà il fratello, S. C. di 39 anni.
L’intervento dei carabinieri, secondo quanto reso noto, sarebbe scattato dopo una telefonata anonima al 112 – evidentemente ben circostanziata – che segnalava ai militari la presenza della droga.
L’arrestato, che ora dovrà chiarire l’origine dell’ingente quantitativo di stupefacenti trovato all’interno della sua falegnameria, è stato ristretto nel Carcere di Brindisi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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