Oria: le strisce blu saranno ridotte «se alla ditta conviene continuare, bene, altrimenti il problema non è nostro»

L’assessore avv. Cosimo Assanti (deleghe a Polizia Urbana – Viabilità e Manutenzione Stradale – Annona – Attività Produttive – Contenzioso – Protezione Civile) durante l’ incontro tra cittadini ed Amministrazione Comunale ha parlato di due argomenti molto sentiti dalla cittadinanza: il Contezioso e le strisce blu.

L’altro giorno vi abbiamo proposto il video sulle affermazioni relative al Contenzioso, oggi vi proponiamo il discorso sulle strisce blu. Servizio gestito ad Oria dalla cooperativa Koiné.

A seguire, dopo il video, parte delle dichiarazioni in formato testuale.

«Quando il progetto è stato realizzato, sia all’Ufficio Tecnico sia al settore viabilità del Comune sono sfuggite delle situazioni che invece noi abbiamo l’obbligo e il dovere di tenere in considerazione. Mi riferisco alle attività produttive principalmente e all’eliminazione di alcuni stalli in zone particolarmente sensibili tipo scuole, uffici pubblici, ecc.».

«Con la ditta il rapporto non è stato subito buono perché noi la prima cosa che abbiamo detto è che questo servizio deve essere intanto un servizio di prevenzione ed educazione.
A noi non servono le multe e non servono gli introiti dei parcheggi. Certo, capiamo le ragioni dell’azienda privata che non viene qua a fare beneficenza, però abbiamo chiesto sin dall’inizio la tolleranza del classico quarto d’orda, 20 minuti per chi deve scendere ed andare, che so, in farmacia. Non ci serve un killeraggio nei confronti del cittadino, perché non è quello scopo. Questo purtroppo ciò non si sta verificando perché alcuni ausiliari, su indicazione della ditta, si sono mostrati troppo zelanti nel sanzionare magari situazioni che sanzionabili non sono: il parcometro che non funziona oppure il parcometro troppo distante. Queste situazioni, gliel’abbiamo detto, non vanno, non devono andare. Non ci serve, non vogliamo che il servizio venga espletato in questa maniera».

«Abbiamo già convocato la ditta perché devono essere modificati alcuni stalli, una delle zone dove chiederemo di apportare delle modifiche è questa qua di fronte (ndr. via Manzoni)».

«Decorsi sei mesi, poi, andremo ad apportare delle modifiche importanti, raccogliendo i suggerimenti che ci vengono dalla gente». «Alcune vie verranno completamente eliminate dal punto di vista delle sosta a pagamento. Non ci interessano le ragioni dell’azienda privata».

«Siamo sicuri che alla fine riusciremo a trovare la quadratura del cerchio con la società che gestisce. È una società che si è aggiudicata una regolare gara d’appalto e quindi non risponde alle logiche della politica, però la politica deve essere altrettanto forte ed autorevole per imporre le proprie ragioni. Anche perché il l’accordo contrattuale che abbiamo ci consente di modificare il servizio. Una volta che lo avremo fatto se alla ditta conviene continuare a prestare, bene, altrimenti il problema non è nostro».

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