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Oria.info Notizie

Oria – immigrazione: la CGIL segnala la mancanza di acqua e beni di prima necessità

Cronaca

Scritto da il 15 Aprile 2011 - 19:57

a: S.E. PREFETTO TARANTO
Dr.ssa Carmela PAGANO

QUESTORE TARANTO
Dott. Enzo MANGINI
ASS. POL.SOCIALI PROVINCIA TA
Franco GENTILE
e, p.c. ASS. POL.SOCIALI REGIONE PUGLIA
Elena GENTILE

La scrivente O.S. con la presente intende comunicare una serie di segnalazioni e richieste ricevute dagli ospiti del centro di accoglienza di Manduria, durante l’attività di informazione che il presidio della CGIL Puglia sta svolgendo in questi giorni, nei pressi dell’abitato di Oria.

Tali bisogni vanno dalla necessità, trattandosi anche di persone con elevata scolarizzazione, di poter utilizzare i mezzi di comunicazione quali internet e la posta elettronica e i mezzi di informazione come radio e tv, a quelli relativi all’accesso alla procedura per la protezione temporanea e per la quale alle persone interessate non viene rilasciata, pare, nessuna attestazione che confermi l’istanza richiesta. Cosa che, in questo caso, ci pare li renderebbe tranquilli anche rispetto alla propria posizione giuridica nel nostro Paese.

C’è poi da segnalare tutta la problematica attinente le condizioni di accoglienza umanitaria: abbiamo registrato segnalazioni di assenza di acqua calda, necessità di poter provvedere a bisogni di cura del proprio corpo, come il radersi o il potersi tagliare i capelli; così come anche sono stati richiesti beni di prima necessità come le scarpe, l’acqua da bere, saponi e fazzoletti. Lamentele sono state espresse anche rispetto all’alimentazione.

Nonostante comprendiamo le difficoltà di organizzazione, le non sempre possibili condizioni di efficienza, chiediamo però che le Istituzioni in indirizzo, ognuna per le proprie funzioni e responsabilità, tendano ad attuare ogni sforzo possibile affinché l’accoglienza possa, essa per prima, rappresentare garanzia del rispetto dei diritti umani. Per questo torniamo a ribadire il nostro NO deciso alla tendopoli come modalità di accoglienza, alla luce anche delle condizioni climatiche che, con l’avvento delle temperature estive ne peggiorerà lo stato di vivibilità.

Nello stesso tempo però torniamo a risollecitare un tavolo di confronto territoriale con le parti istituzionali, quelle sociali e le organizzazioni che si occupano dei migranti, perché sia garantita un azione sinergica tra i diversi ruoli e funzioni di tali soggetti, utili a fornire corrette informazioni, cosi come chiedono i cittadini migranti stessi, rispetto ai ricongiungimenti familiari, alle opportunità di lavoro, alla possibilità di dare dignità al loro futuro riscattato da miserie e violenze ma che costituisce anche, opportunità per un governo complessivo della problematica sul territorio, utile anche ad evitare possibili tensioni con la popolazione locale.

Taranto, 15.04.2011

SEGRETARIA CGIL TARANTO
Filomena PRINCIPALE

Oria – immigrazione: la CGIL segnala la mancanza di acqua e beni di prima necessità

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