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Oria: dubbi sulla concessione preliminarmente l’ex Ospedale Martini ad una cooperativa

Politica

Scritto da il 14 Febbraio 2013 - 15:30

I locali al piano terrà erano stati ristrutturati con 470 mila euro, di cui metà ottenuti da finanziamenti regionali. Potrebbe esserci il rischio di dover restituire i fondi.

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L’Ex Ospedale Martini di Oria, la struttura è sita alle spalle della Chiesa di San Francesco d’Assisi

Il Comune di Oria, con la delibera di Giunta n. 13 del 30 gennaio 2013, ha concesso alla Cooperativa Sociale “Città Solidale Onlus” di Latiano la «preliminare disponibilità dei locali dell’ex Ospedale Martini adibiti a centro diurno socio-riabilitativo per disabili (ndr. il piano terra) per la partecipazione all’Avviso Pubblico “Giovani per la Valorizzazione dei Beni Pubblici”».

Leggendo l’atto – che riportiamo per completezza in fondo all’articolo – si coglie, per lo più, una manifestazione di intenti per consentire la partecipazione della suddetta cooperativa al bando nazionale. La vicenda, però, non essendo del tutto chiara ha generato varie perplessità.

Gianfranco Sorrento

Gianfranco Sorrento

Il consigliere Gianfranco Sorrento, in una lettera inviata al sindaco, ha evidenziato che nel « provvedimento si riscontra una concessione in via preliminare degli immobili comunali dell’ex Ospedale Martini ad una Cooperativa di Latiano, con un iter del procedimento amministrativo ritenuto non propriamente corretto. Non si ravvisa, inoltre, alcuna ristrettezza dei tempi per la presentazione della istanza tali da giustificare una siffatta urgenza nell’affidamento della gestione del suddetto pubblico immobile ad una Cooperativa di Latiano.

Sempre secondo Sorrento «la Cooperativa di Latiano ha manifestato nello specifico soltanto un generica disponibilità ed interesse verso quell’immobile, gli stessi che avrebbero potuto manifestare qualsiasi altro soggetto, magari più “fortunato” nel venirne a conoscenza.
Nell’attesa della definizione attraverso un apposito bando ad evidenza pubblica le aspettative deluse della suddetta Cooperativa potrebbero esporre l’Ente ad un possibile contenzioso, anche di notevole entità».

Per il consigliere Angelo Mazza la situazione potrebbe essere persino più grave, in quanto il comune potrebbe rischiare di dover restituire diverse centinaia di miaglia di euro di finanziamenti concessi dalla Regione Puglia per la ristrutturazione del piano terra dell’ex Ospedale.

«La delibera di Giunta Comunale n. 13 del 30 gennaio 2013 – afferma Mazza -deve ritenersi assolutamente illegittima oltre che pericolosa per gli effetti che potrà avere con riferimento al finanziamento ricevuto per la ristrutturazione di quei locali per la successiva destinazione degli stessi a finalità sociali.

Angelo Mazza

Angelo Mazza

È illegittima in quanto ha ad oggetto la “concessione preliminare” dell’immobile che costituisce una modalità di assegnazione di immobili di proprietà del Comune assolutamente nuova oltre che contraria con quanto previsto nella specifica disciplina (Regolamento Comunale per la Concessione degli immobili Comunali).

E’ pericolosa perché gli stessi locali concessi alla cooperativa latianese risultano già vincolati in virtù di finanziamenti ricevuti in seguito a partecipazione ad un bando da parte dell’Ambito Territoriale per i Servizi Sociali per finalità sociali da realizzare, una volta terminati i lavori e proceduto ai collaudi, mediante assegnazione con pubblica gara da parte dell’Ambito (e non del Comune).

Il rischio della revoca del finanziamento ricevuto (e speso) per la ristrutturazione del primo piano dell’immobile è pertanto, più che concreto.

Oltretutto la deliberazione in questione, che affida i locali in questione alla cooperativa sociale “Città Solidale” di Latiano per la partecipazione ad un bando per il finanziamento di progetti finalizzati alla valorizzazione dei beni pubblici tramite l’impiego dei giovani, pubblicato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, non soddisfa le richieste dell’avviso in merito al titolo di disponibilità dei locali di cui il soggetto partecipante deve disporre».

«Su tale questione – conclude Mazza – presenterò interrogazione al Sindaco in occasione del prossimo Consiglio Comunale di lunedì 18 febbraio prossimo, indirizzando la stessa per conoscenza sia all’Ambito Territoriale per i Servizi Sociali sia alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale».

A seguire il testo completo della delibera.

Oria: dubbi sulla concessione preliminarmente l’ex Ospedale Martini ad una cooperativa

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