Oria: autunno caldo e zanzare a gogò, problema alla scuola materna

Aedes albopictus, meglio nota come Zanzara Tigre. Le femmine di questa specie si nutrono, come ormai tristemente noto a tutti, anche e soprattutto di giorno.

In questo pazzo autunno, con temperature prossime a quelle estive tornate dopo le piogge delle scorse settimane, le zanzare non intendono abbandonarci.

I piccoli e odiosi insetti ematofagi, approfittando della minore attenzione a loro riservata in questo periodo, fanno man bassa di sangue a tutte le ore.

Particolarmente colpiti, secondo quanto ci viene segnalato da alcune mamme, i bambini della scuola materna in via Gualberto De Marzo, a Oria. Il plesso, situato nella periferia cittadina, in una zona particolarmente umida al confine con la campagna, pare che negli ultimi giorni sia stato letteralmente preso d’assalto.

Ieri diversi bambini, secondo quanto ci è stato raccontato, sarebbero tornati a casa anche con decine di punture.

«Mio figlio – segnala una mamma allarmata – è tornato a casa con dieci punture in faccia, altri bambini di più. Le femmine sono state punte anche sulle gambe e ieri una bambina aveva circa cinquanta punture di zanzare, le è addirittura venuta la febbre. Le maestre cercano di aprire poco le finestre, ma devono pur far cambiare l’aria in classe. Dal comune non rispondono, ci auguriamo che adesso ci diano ascolto».