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Operazione “Calipso”: un arresto ad Oria

Cronaca

Scritto da il 29 Settembre 2010 - 15:11

In tutta la provincia sono 8 gli arrestati, 3 i ricercati.

Bruno Bembi, 48 anni, di Oria

I carabinieri del Ros (Raggruppamento Operativo Speciale) di Lecce, in collaborazione con i militari del Comando Provinciale di Brindisi, hanno eseguito nella notte otto di undici ordinanze di custodia cautelare in carcere in diversi comuni della provincia di Brindisi e in Albania, nel corso di un’operazione denominata “Calipso”.

I provvedimenti sono stati emessi dalla Procura Distrettuale Antimafia di Lecce, a conclusione di indagini avviate nel 2007 sulle attività del clan della Sacra Corona Unita del boss detenuto Antonio Vitale, nell’ambito del traffico di stupefacenti, delle estorsioni e del controllo delle attività di gioco legale.

Gli indagati sono accusati di associazione mafiosa, estorsioni aggravate da metodo mafioso, associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Secondo gli inquirenti, il presunto gruppo criminale avrebbe ricostruito il vertice della SCU, la “quarta mafia” fondata dallo storico boss mesagnese Pino Rogoli.

Ercole Penna, uno dei presunti capi dell'organizzazione

Le attività del presunto clan sarebbero state guidate dai mesagnesi Ercole Penna e Daniele Vicientino, con diramazioni in altri comuni del brindisino, tra cui Oria, e anche in Albania.

In carcere sono finiti Ercole Penna, 36 anni, soprannominato “Lino u biondu”, Giovanni e Maurizio Vicientino, rispettivamente di 48 e 34 anni, Angelo Cavallo, di 38 anni, e Tiziano Maggio, di 33 anni, tutti di Mesagne.
Tra i componenti di altre città figurano Albino Prudentino, 59 anni di Ostuni, ma arrestato in Albania, Bruno Bembi, 48 anni, di Oria, e Nicola Nigro, 36 anni, di Ceglie Messapica. Sono invece ricercati Daniele Vicientino, Tobia Parisi e Gennaro Solito.

I Carabinieri del R.O.S. e del Comando Provinciale di Brindisi durante il blitz, avvenuto alle 04:00 del mattino, si sono avvalsi del supporto di elicotteri, unità cinofile e metal detector, per la ricerca di droga, armi ed esplosivi.

Operazione “Calipso”: un arresto ad Oria

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