Latiano/Oria: non fu suicidio, Cosimo Mastrogiovanni fu ucciso. Un fermo
Il 13 novembre 2014 il corpo di Cosimo Mastrogiovanni, 63/enne vedovo originario di Oria, residente da solo in una villetta a Latiano, in contrada Fieo, era stato trovato carbonizzato sul divano della sua abitazione.
Il dubbio che potesse essersi trattato di un omicidio, e non di un suicidio, era forte, infatti dopo il sopralluogo dei Carabinieri della Stazione di Latiano e della Compagnia di San Vito dei Normanni, il magistrato di turno dispose ulteriori indagini e l’autopsia.
Furono ascoltate molte persone, tra cui il figlio adottivo dell’uomo, che da tempo si era allontanato da suo padre adottivo.
Anche dopo l’esame autoptico, i resti del corpo di Mastrogiovanni non furono restituiti ai familiari in attesa, evidentemente, di ulteriori perizie.
Oggi arriva la conferma che Mastrogiovanni fu ucciso e il suo corpo fu bruciato per cercare di occultare l’accaduto.
Nelle scorse ore, infatti, è stato stato sottoposto a fermo un uomo, si tratta di un marocchino, su cui graverebbero forti indizi di colpevolezza.
Seguiranno ulteriori aggiornamenti.
COMMENTA L'ARTICOLO