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Lampade votive a prova di nervi al cimitero di Oria

Cronaca

Scritto da il 17 Luglio 2010 - 14:06

Lunghe file sotto al sole, disorganizzazione e sistemi di pagamento medievali.

Pubblichiamo la segnalazione di un cittadino e blogger.

Preg/mo Sindaco di Oria
Preg/mi Consiglieri Comunali Oria
Spett/li Forze Politiche ed Associazioni di Oria
Spett/le testate giornalistiche LORO SEDI

Lunga fila per il pagamento del canone delle lampade votive

Una signora in fila si sente male per il caldo

Scrivo la presente per informare le SS.LL., ognuno per quanto di rispettiva competenza, dell’assurda situazione che si è venuta a creare ad Oria in relazione al pagamento delle lampade votive installate presso il locale cimitero.
Non tutti Lor Signori forse sanno che:

  • ogni anno per pagare l’importo di euro 18,60 i cittadini interessati sono sottoposti a situazioni di vero e proprio stress psico-fisico;
  • le operazioni di pagamento avvengono con metodi a dir poco MEDIEVALI, se si considera che avviene per un solo giorno a settimana (sabato mattina), ad opera di un incaricato della ditta DE SARLO di Sava che gestisce il servizio, il quale con uno sgabello ed un tavolino di fortuna, si posiziona all’ingresso del cosiddetto camerone destro, munito di soli supporti cartacei (vecchi registri- un sistema molto ridicolo ai tempi di oggi, basti pensare che per poter pagare occorre portare una bolletta degli anni precedenti-);
  • è estremamente vessatorio costringere i cittadini a recarsi al cimitero solo ed unicamente nella giornata di sabato, senza la possibilità di forme alternative di pagamento (esempio bollettini postali). In passato si è verificato che in alcune giornate di sabato l’incaricato della ditta (un forestiero) è stato impossibilitato a venire, con grande delusione di chi sperando di poter pagare era lì a fare la fila dalla mattina presto (c’è anche gente che viene da lontano, da altre città della Puglia);
  • a tutto ciò quest’anno si è aggiunto un ulteriore disagio dovuto al fatto che essendo scaduto il contratto fra Comune e ditta De Sarlo, si è in fase di proroga, e, pertanto, si sta pagando per semestri e non per anno intero. In conseguenza di ciò raddoppia il numero di utenti che il sabato si mettono in fila per pagare presso il cimitero. Vi immaginate che piacere…. con queste temperature?;
  • le foto che allego (da me scattate alle ore 10,15 circa) sono indicative di quella che era la situazione oggi;
  • dal cimitero ho personalmente telefonato all’assessore al ramo per informarlo della situazione e pregarlo di intervenire immediatamente. Nel frattempo una signora è stata colta da malore, particolare che ha potuto constatare personalmente l’assessore Destradis subito dopo giunto sul posto. Detto amministratore come prima soluzione ha pensato di far aprire l’ufficio del custode per far lì accomodare le persone in attesa da varie ore, soluzione risultata non praticabile in quanto tante persone rinchiuse in poco spazio avrebbero sofferto forse ancora di più il caldo. L’assessore Destradis ha raccolto in diretta le lamentele dei cittadini presenti (in verità molto civili ed ordinati), i quali richiedevano l’adozione di efficaci provvedimenti volti ad eliminare (o almeno attenuare) i disagi evidenziati. In particolare si richiedeva l’apertura più volte a settimana dello sportello esattore presso il cimitero, nonché la possibilità di poter pagare all’ufficio postale, in considerazione anche del fatto che non tutti gli interessati sono residenti ad Oria.

Nel ringraziare per l’attenzione prestata, rivolgo cordiali saluti.
Oria, lì 18 luglio 2010.
Cav. F.sco Arpa – Oria

Aggiungiamo alla segnalazione del sig. Arpa che i cittadini i cui pagamenti scadevano prima del mese di giugno che si sono recati in cimitero per il consueto rinnovo annuale, sono stati informati che per non ben precisati motivi (evidentemente la scadenza della convenzione) non si poteva pagare l’intero anno, ma bisognava pagare solo fino al 30 giugno in attesa di ulteriori disposizioni.

Situazione che ha portato numerosi cittadini a dover pagare alcune decine di centesimi, per saldare il conto relativo a anche a soli quattro o cinque giorni, con l’invito a recarsi nuovamente in cimitero per effettuare il pagamento annuale. Ciò, oltre al comprensibile disagio del doppio impegno per poter pagare quanto dovuto, ha evidentemente determinato anche la congestione che si è registrata nelle prime giornate di pagamento di luglio.

Lampade votive a prova di nervi al cimitero di Oria

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