L’invisibile Oria di Giuseppe Vitale
Le esternazioni di Giuseppe Vitale su Oria, dirittamente dal nuovo blog dell’attore oritano.
E’ da un po’ di giorni che alcune mie dichiarazioni su delle manifestazioni che si tengono in Oria, dove vivo, hanno fatto scoppiare un piccolo caso ripreso da blog e web magazine: tutti i link in merito si trovano nel mio post di ieri.
Oggi voglio abbandonare ogni possibilità di alimentare qualsiasi polemica e spiegare, da una parte, perché un trentaseienne come me può dichiarare di non sentirsi a casa qui, dove ha per lo più vissuto finora, e dall’altra provare ad immaginare un’ Oria finora invisibile, che ancora non c’è, di cui sento il bisogno (ma non credo di essere il solo).
In uno dei miei commenti su Facebook, ripreso da Il Controvento, parlo di “boicottaggio” nei miei confronti. Potrei citare in proposito gli organizzatori nella cittadina che hanno inserito una mia esibizione subito dopo che il pubblico aveva abbandonato la piazza in occasione della Notte Bianca di Gennaio, ma quest’oggi voglio andare al di là del piglio polemico.
Ci sarebbero anche mie profferte di collaborazione ad altre manifestazioni su cui altri organizzatori hanno glissato, forse conoscendo la mia indole non asservita a nessun potere né vescovile (Oria è sede vescovile appunto) né municipalistico. Ma tralasciamo e proviamo a fare un volo radente tra la basilica cattedrale, il castello, il parco Montalbano, le masserie e le chiese rupestri. E guardare più dall’alto questo boicottaggio che non è solo personale ma è il boicottaggio delle idee, dei progetti, dei sogni, delle visioni nuove e differenti della nostra comunità.
Sebbene di tanto in tanto veda in paese qualche…. (Continua sul blog dell’ attore Giuseppe Vitale).
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