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Oria.info Notizie

File all’Asl a Taranto ci si affida ai Caf e ad Oria, Francavilla, Brindisi, ecc.?

Cronaca

Scritto da il 29 Settembre 2011 - 21:22

Dopo il servizio di Striscia la Notizia, che mostrava come i cittadini di Taranto, per inoltrare la richiesta di esenzione dal ticket, siano costretti ad affrontare file notturne, il commissario straordinario dell’Azienda sanitaria locale Vito Fabrizio Scattaglia ha stipulato una convenzione, senza costi per l’Asl e per gli utenti, che vede interessati i Caf per la raccolta della documentazione finalizzata all’esenzione ticket da parte dei cittadini aventi diritto e che ne facciano richiesta.

Cosa succederà invece in provincia di Brindisi?

Ad oggi  possiamo raccontare che ad Oria, con i suoi 15000 abitanti, l’ufficio che si occupa dell’iscrizione all’Anagrafe Sanitaria, necessaria per l’esenzione ticket, apre solo di mattina, solo due giorni alla settimana, il lunedì e il mercoledì, ed ha una sola addetta.

Il piazzale antistante agli uffici sanitari, alle 04:30 di mercoledì 18 settembre

Mi sono recato personalmente presso gli Uffici Sanitari di via Frascata ad Oria. Dovevo vedere cosa diamine fossa andata a fare lì, in piena notte, mia nonna di 80 anni.

Erano le 4:30 e i primi 30 biglietti erano già esauriti, non i biglietti ufficiali, ma quelli che chi è in fila prepara, per conservare l’ordine di arrivo.

Il primo cittadino ad arrivare, dopo altre due file a vuoto nei giorni precedenti, si era recato lì alle 00:20. Era lui che distribuiva i biglietti, fatti a casa tagliuzzando un foglio di carta. Intorno all’1:00, secondo quanto raccontato, erano arrivati altri utenti e poi altri ancora.

Poco prima delle 4:00 era stato consegnato il 30/esimo bigliettino, l’ultimo che avrebbe garantito nella mattinata seguente di poter accedere in posizione utile all’ufficio. A mia nonna non restava che accontentarsi del 34.

Ogni giorno vengono di norma elaborate solo 30 pratiche. Altri quattro o cinque utenti, al massimo, si devono affidare alla buona sorte, se infatti il sistema online utilizzato non si blocca mai e non sorgono particolari problemi, l’incaricata a volte riesce a servirne quattro o cinque in più.

Il giorno dopo intorno alle 14:00 mia nonna è stata servita, dopo quasi dodici ore “ottantenni” di attesa, alcune passate sedendo su uno scalone umido. Giornata fortunata, forse. Per tutti gli altri niente da fare, la prossima volta bisognerà alzarsi prima. Anzi, il consiglio che possiamo lanciare per tutte le nonne e tutti i nonni, ma anche per madri e padri di famiglia, è di non coricarsi proprio.

A me tutto ciò fa schifo.

File all’Asl a Taranto ci si affida ai Caf e ad Oria, Francavilla, Brindisi, ecc.?

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