Festa dei Santi Medici in contrada Tripoli

Forte la devozione degli oritani per i Santi Medici, considerato che i festeggiamenti non sono limitati solo al V giovedì dopo Pasqua nel Santuario di San Cosimo alla Macchia e nella Basilica Cattedrale ma tornano anche a settembre, in prossimità della memoria liturgica degli “anargiri” (ovvero che prestavano il loro servizio senza chiedere denaro in cambio).

Infatti sono diverse le contrade oritane in cui sorgono edicole o piccole cappelle dedicate a San Cosimo e San Damiano, spesso sede di vere e propri festeggiamenti. Fra questi trovano particolare attenzione la festa che si tiene in contrada Camarda, al confine con l’agro di Latiano (quest’anno tenutasi domenica 11 settembre) e la festa organizzata in contrada Portaccio (tenutasi domenica 18 settembre).

Certamente la più rilevante fra le feste rurali è quella che si tiene annualmente in contrada Tripoli, lungo la provinciale che da Oria conduce a Manduria. La devozione ai Santi Medici qui è testimoniata da un’edicola presente all’ingresso della strada principale; l’originale luogo di culto però era un’edicola posta in fondo alla stessa strada, dove si crea uno slargo. Tale edicola – che è ancora riportata nelle carte militari – ora non esiste più ma sarebbe appunto ciò che ha dato origine ai festeggiamenti, celebrati (come riferiscono gli abitanti della contrada) ininterrottamente da circa un secolo.

La preparazione alla festa prevede un novenario che è iniziato il 15 settembre con la recita del Rosario e la santa Messa alle ore 17.30. Domani, sabato 24 settembre, alle ore 17.00 ci sarà la processione per le vie della contrada cui seguirà la celebrazione eucaristica presieduta da don Franco Marchese, parroco di “San Domenico” in Oria. La serata vedrà lo spettacolo musicale de “Il Celentano del Sud”. La conclusione dei festeggiamenti sarà domenica 25 settembre con la serata musicale di “Arte Music” e il tradizionale spettacolo pirotecnico.

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