È di Oria uno dei migliori ricercatori dell’Università del Salento
Si è svolta lunedì 17 gennaio alle ore 16:00, presso la Sala Conferenze del Rettorato a Lecce, la cerimonia di premiazione dei migliori ricercatori dell’Università del Salento.
Giunto alla seconda edizione, il “Premio di eccellenza scientifica tra i ricercatori dell’Università del Salento”, finanziato dalla Banca Popolare Pugliese, è stato consegnato a cinque ricercatori di settori disciplinari differenti.
Con un assegno da tre mila euro sono stati premiati per l’area scientifico-tecnologica Giovanni Indiveri e Alessandro Sannino, per l’area economico-giuridica Camilla Mastromarco, per l’area umanistica Barbara Gili Fivela e l’oritano Giuseppe Patisso.
L’ importante occasione di valorizzazione del talento e dell’impegno delle nuove generazioni di ricercatori, si è avvalsa delle valutazioni emerse dal monitoraggio sistematico effettuato dall’Ateneo salentino attraverso un apposito Osservatorio di ricerca.
I lavori sono stati coordinati dal prof. Fernando Greco, Delegato del Rettore ai Rapporti con i Ricercatori, con gli interventi del prof. Domenico Laforgia, Magnifico Rettore Università del Salento, e del dott. Vito Primiceri, Direttore Generale Banca Popolare Pugliese.
Il prof. Giuseppe Patisso, ricercatore e professore aggregato di Storia Moderna e Storia del colonialismo dell’Università del Salento, è stato premiato per gli studi sulla storia dei diritti umani in Età Moderna e sulla schiavitù dopo la scoperta del Nuovo Mondo.
Argomenti correlati: Università del Salento
COMMENTA L'ARTICOLO