Ercole Brindisino nei magazzini del Museo di Napoli
Nel 1762 nei pressi della chiesa di S.Paolo di Brindisi fu ritrovata una statua marmorea raffigurante il giovane Ercole.
Lo stesso anno, per volere di Ferdinando IV di Borbone, la statua – insieme a tante opere provenienti da tutto il meridione d’Italia – fu portata nel museo di Napoli, dove si trova tutt’ora. Da allora non è mai stata esposta al pubblico, ma abbandonata nei magazzini.
Ai brindisini rimase solo una tela voluta dall’allora magistrato brindisino, che fece immortalare in un dipinto quell’opera che doveva abbandonare la città.
Nel 1962 la direttrice del Museo Provinciale di Brindisi, visto lo stato di abbandono della statua, avanzò una richiesta di restituzione al museo di Napoli. Tutto ciò che si ottenne fu solo una copia in gesso che da allora rappresenta Brindisi.
Ora, finalmente, il 19 giugno quella statua così bella e significativa tornerà nel Museo Provinciale di Brindisi.
Chissà se un giorno il comune di Brindisi avrà altrettanta sensibilità, decidendo di restituire ad Oria l‘antica colonna del Sannai, portata via da Oria nel periodo fascista e da allora quasi abbandonata nel piazzale della stazione ferroviaria di Brindisi.
Tratto da “Dell’antichissima città di Brindisi e suo celebre porto: memoria inedita
di D. Annibale de Leo” – Napoli 1846