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Aggressione a Francavilla F., 4 arresti dei Carabinieri. Dettagli, foto e video

Cronaca

Scritto da il 26 Ottobre 2015 - 12:08

aggressione-francavillaI carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana (BR) – coordinati dalla Procura della Repubblica di Brindisi – hanno tratto in arresto quattro persone coinvolte nella brutale aggressione avvenuta lo scorso 8 ottobre nella periferia della città degli Imperiali.

Si tratta di due uomini e due donne, tutti ritenuti assidui frequentatori di rave party, arrestati dai militari brindisini, con la collaborazione dei carabinieri dei luoghi di residenza dei quattro:

  • Andrea Gennari, di 33 anni, detto “Pasquale Lampadina” o “Gigi Lampadina”, residente a Caronno Varesino (VA);
  • Antonio Monaco, di 20 anni, detto “Antonio Tiavulu”, residente a Lecce;
  • Roberta Zangoli, di 30 anni, residente a Verrucchio (RN);
  • Miriana Sportillo, di 19 anni, residente a Francavilla F.na, ai domiciliari.

Gli arrestati, a cui è stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Brindisi, dovranno ora rispondere, a vario titolo, di concorso in sequestro di persona, lesioni gravissime, rapina e tentata violenza sessuale di gruppo.

L’indagine condotta dai carabinieri brindisini ha consentito, tramite la minuziosa visione degli impianti di videosorveglianza, nonché l’ascolto di testimoni ed altre attività tecniche, di far luce sull’accaduto.

Tutto sarebbe maturato per questioni attinenti al mancato pagamento di circa 150 euro per un piccolo quantitativo di stupefacente, 20 trip di LSD, da parte della vittima, un 25/enne barese.

In particolare, il giovane, nella serata dell’8 ottobre scorso, era stato attirato a Francavilla Fontana dalla Sportillo, che dopo averlo contattato su Facebook gli aveva dato appuntamento nei pressi della stazione ferroviaria, svolgendo dunque solo il ruolo di esca, ma non partecipando attivamente alle seguenti azioni.

Successivamente, in una zona poco distante, la vittima veniva “consegnata” agli aggressori, i quali, sopraggiunti intorno alle 19:00 con una Peugeot 205 Cabriolet condotta dall’altra indagata, una 30/enne della provincia di Rimini, caricavano di forza il giovane barese sul mezzo, lo sequestravano, trattenendolo con violenza a bordo del veicolo, e raggiungevano la zona industriale di Francavilla Fontana. Durante il tragitto il malcapitato veniva ripetutamente percosso con pugni inferti in ogni parte del corpo.

Interrotta la marcia del veicolo, gli aggressori proseguivano a picchiare brutalmente la vittima, utilizzando anche un bastone, avvolgendogli al collo una catena (un guinzaglio per cani) nel tentativo di strozzarlo, colpendolo con calci al volto, nonché con morsi che causavano il distacco di parte del padiglione auricolare sinistro. Prima di abbandonare il malcapitato nudo sul ciglio della strada, i malfattori, che si impossessavano fra l’altro del portafogli – contenente anche 220 € – e di uno smartphone, ponevano in essere un tentativo di violenza sessuale, dileguandosi per il sopraggiungere di altri automobilisti.

Il giovane, riverso a terra in stato di shock e sanguinante, col viso completamente tumefatto, veniva soccorso e trasportato d’urgenza dapprima al pronto soccorso di Francavilla Fontana e, subito dopo, data la gravità delle lesioni, trasferito all’ospedale di Brindisi ove gli veniva riscontrata la frattura delle ossa nasali e del pavimento dell’orbita destra, nonché l’avulsione di parte del padiglione auricolare sinistro.

Gli arrestati sono ora ristretti presso il carcere di Brindisi, i due uomini, e Lecce, la 30enne della provincia di Rimini. La più giovane si trova invece presso la propria abitazione in Francavilla Fontana agli arresti domiciliari.

Leggi anche: Francavilla F.na, il cane di un aggressore si era ribellato con un morso

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