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Xylella, eradicazioni: «Attendiamo l’esito dal Tar, dopo ci regoleremo»

Il commissario per l'emergenza, gen. Giuseppe Silletti, comandante regionale del Corpo Forestale dello Stato

Il commissario per l’emergenza, gen. Giuseppe Silletti, comandante regionale del Corpo Forestale dello Stato

Si conoscerà domani la decisione del Tar del Lazio sui ricorsi con i quali associazioni, cooperative e aziende vivaistiche contestano la dichiarazione dello stato di emergenza emesso per la diffusione in Puglia del batterio patogeno Xylella, nonchè per la sospensione del piano d’intervento previsto per fronteggiare il rischio fitosanitario.

Quattro i ricorsi iscritti al ruolo della I sezione del tribunale amministrativo, per uno, con peculiarità proprie rispetto agli altri, è stata richiesta la discussione direttamente nel merito.

Dopo la discussione in camera di consiglio, i giudici si sono riservati di pubblicare domani la loro decisione.

Intanto oggi Giuseppe Silletti, commissario per l’emergenza Xylella, al termine dell’incontro con ambientalisti e produttori pugliesi ha dichiarato: «Il vettore della Xylella è stato efficacemente combattuto nella misura straordinaria dell’80 per cento dei casi» e questo «mi consentirà di proporre una notevole riduzione dell’impiego degli insetticidi focalizzandoli solo nelle zone infette, ossia sui focolai, per cercare di congelare l’azione infettiva del batterio».

«Abbiamo avuto un riscontro molto positivo al lavoro che il Corpo forestale dello Stato ha fatto sul territorio – ha detto Silletti – e vorrei ringraziare tutti quegli agricoltori che hanno risposto positivamente a questo nostro invito di erpicare, di fare piccole e leggere arature per combattere il vettore». Sulla base della recente direttiva della Comunità europea «il piano – ha concluso Silletti – dovrà essere adeguato», mentre per quanto riguarda l’eradicazione degli ulivi il commissario ha detto: «siamo in attesa di conoscere l’esito del ricorso al Tar e dopo ci regoleremo sul da farsi».

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