Militari appartenenti al Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Brindisi, svolgendo specifici e approfonditi controlli volti al contrasto del cosiddetto “sommerso di lavoro”, hanno segnalato ai competenti enti previdenziali ed assistenziali la posizione irregolare di ben 564 lavoratori.
Tale attività ispettiva ha permesso di individuare 329 lavoratori “in nero” e 235 lavoratori irregolari, nonché di accertare l’evasione di contributi INPS per oltre 500mila euro.
L’operazione scaturisce da pregressa attività d’indagine condotta dalle Fiamme Gialle brindisine, all’esito della quale furono eseguite 15 ordinanze di custodia cautelare in carcere e individuata un’associazione a delinquere dedita, tra l’altro, alla commissione di gravi reati nei confronti di cittadini extracomunitari che versavano in condizioni economiche disperate e che – impiegati nella costruzione di campi fotovoltaici nel Salento – venivano pesantemente sfruttati con compensi irrisori, senza alcun riconoscimento dei propri diritti in materia retributiva, assistenziale e previdenziale.
