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Spaccio di fumo, erba e coca 10 arresti tra Francavilla F. e Brindisi

Cronaca

Scritto da il 9 Gennaio 2013 - 12:41

Denaro sequestrato

Denaro sequestrato

Pretendevano dai rifornitori droga di qualità, come  l’hashish denominato “DS+”,  e la rivendevano a Francavilla Fontana anche a clienti minorenni.
Così tra il novembre 2010 e i primi mesi del 2011 avevano messo su un giro di affari che, secondo quanto accertato dai Carabinieri, oscillava tra i 30.000 e i 50.000 euro al mese. Cifre importanti raccolte con lo spaccio di hashish e marijuana, ma anche di cocaina.

Dieci persone, di cui otto di Francavilla Fontana e due di Brindisi, sono state arrestate la scorsa notte dai Carabinieri, a conclusione dell’indagine del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana denominata “FAST DELIVERY”. Si tratta per lo più di giovanissimi “rampolli della criminalità locale”.

Su ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip Paola Liaci del Tribunale di Brindisi su richiesta del pm Raffaele Casto, in manette sono finiti i francavillesi Alfonso Leo e Maurizio Parisi di 24 anni, Cosimo Tafuri di 20 anni, Marco Russo di 22 anni, Giovanni Casella di 24 anni, Francesco Rosato di 25 anni, Graziano Russo di 22 anni, Angelo Di Presa di 57 anni. Arrestati anche due brindisini, ritenuti dagli inquirenti i fornitori della droga, si tratta di Pietro Molendini, di 47 anni, e Pietro Stea di 50 anni.

I presunti “Young pusher” francavillesi, secondo i Carabinieri avevano elaborato un traffico di stupefacenti capace di rendere quasi impossibile poterli cogliere in flagranza di reato.

carte di creditoPer scongiurare il pericolo di essere fermati dai carabinieri con addosso le dosi, gli arrestati avevano realizzato una sorta di “linea tram della droga”: lo smercio dello stupefacente avveniva secondo un articolato percorso cittadino lungo il quale gli acquirenti attendevano il “rifornimento di Bamba (cocaina) o fumo” davanti a luoghi ben specifici – bar, monumenti, ristoranti, centri scommesse, chiese – un po’ come si fa alla fermata del tram. Gli acquirenti non dovevano fare altro che contattare il gruppo e l’incaricato di turno gli comunicava a quale “fermata” farsi trovare pronto, poi cominciava il tour delle consegne.

Gli spacciatori, tutti nullafacenti, avevano ideato inoltre un arguto metodo per evitare che, durante le perquisizioni, i carabinieri potessero trovare somme contanti ingiustificate. Non di rado sono state captate intercettazioni telefoniche in cui si discuteva di versamenti dei soldi “guadagnati” con lo spaccio utilizzando carte prepagate. Un metodo per trasferire rapidamente il denaro, utile anche per acquistare nuovo stupefacente a Brindisi.

Il materiale sequestrato

Il materiale sequestrato

Il 18 marzo 2011, durante uno dei viaggi fatti verso Brindisi, per acquistare lo stupefacente, a conclusione di un inseguimento sulla statale Brindisi – Taranto vennero arrestati in flagranza di reato Angelo Di Presa, Alfonso Leo, Giovanni Casella, Cosimo Tafuri e Marco Russo, poiché trovati in possesso di nove panetti di hashish da 100 g cadauno e 100 g di marijuana già suddivisa in dosi.

Nonostante l’arresto e il successivo beneficio dei domiciliari, alcuni degli arrestati già stavano riorganizzando le forze in attesa del loro ritorno in libertà, questa volta non al telefono, ma tramite comunicazioni su noti social network. Proprio durante un controllo ai domiciliari Leo era stato beccato mentre chattava con Tafuri, al quale dava indicazioni sulla “riorganizzazione” degli affari illeciti una volta terminato il periodo di detenzione. I due, per quella chiacchierata telematica, furono denunciati per violazione degli obblighi connessi alla detenzione ed il GIP ne dispose l’immediata carcerazione.

Altro riscontro dell’attività di indagine è giunto grazie alla collaborazione dell’Arma di Giulianova che nel novembre 2011 arrestava Francesco Rosato unitamente a tale Michele Suma poiché trovato in possesso di 60 g di hashish e di 13 carte di credito e prepagate rilasciate da istituti bancari e postali.

Da ultimo il 14 agosto 2012 i militari del N.O.R. di Francavilla Fontana hanno nuovamente tratto in arresto Graziano Russo poiché trovato in possesso di 20 g di Hashish e 20 g di marijuana.

Nel corso dell’indagine i Carabinieri hanno eseguito 7 Arresti in flagranza di reato, 2 arresti su provvedimento dell’A.G., sequestrato 1,3 kg di hashish e 500 gr. di marijuana, nonché alcune carte di credito.

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