Seconda lettera di Mino Recchia
Politica
Scritto da Claudio Matarrelli il 11 Ottobre 2010 - 18:38
AL SEN. TOMMASELLI
ALLA S.E.L. DI ORIA(BR)
A NOI CENTROPregiatissimi intestatari,
premesso che apprendo in data odierna dai blog locali che il PD ha un nuovo commissario nella persona del Senatore Tommaselli e che è saltata la delegazione precedente;
premesso che apprendo che Sinistra Ecologia e Libertà ha espresso veti sulla Sinistra Unita dopo aver chiesto l’assenza di preclusioni all’UDC;
premesso che in tutto ciò non è ancora arrivata alcuna nota ufficiale di Noi Centro di conferma dell’apertura alle primarie;CHIEDO
1.Innanzitutto di capire se il tavolo programmatico sulle primarie previsto per giovedì 14 resta in piedi con il Sen. Tommaselli a sostituzione della delegazione:
2.alla SEL: come mai paradossalmente chiede all’Udc di entrare in coalizione senza preclusioni e poi pone veti su un simbolo a loro storicamente più vicino come quello della Sinistra Unita, in mano a Leonzio Patisso? E alla “Puglia per Vendola” che porta il nome dello stesso leader della Sel, in mano a Lorenza Conte(pare), che faranno, porranno ugualmente il veto?
3.a Noi Centro: ci dicano loro e non io con chi sono disposti a questo punto a fare le primarie e possibilmente per bocca ufficiale di Pomarico, sempre che non dobbiamo rivolgerci a qualche anonimo stratega di nome “Daquarica”, che dalle pagine di face book è tanto bravo all’autoincensamento.CONCLUDO
Affermando:
primo che probabilmente l’apertura dei propri orizzonti bisognerebbe chiederla a più di qualcuno;
secondo che la mia assurda ipotesi di candidatura sinora resta in piedi;
terzo che invito tutti a non fare autocelebrazioni o a previsioni di risultati scontati. Entrambe le primarie Boccia – Vendola, soprattutto la prima, insegnano! Non sono Vendola, ma di certo è che in politica le brutte sorprese son sempre dietro l’angolo! Se fossimo in una partita a scacchi in realtà, infatti, potremmo anche dire che visti i risvolti qualcuno ha già perso pedone , alfiere e torri!Ora, ancora a voi, la mano tesa o la provocazione, interpretate voi, io ed i miei associati ne trarremo le conclusioni.
Con osservanza
ORIA, lì 11.10.2010
IL PRESIDENTE
Cosimo Recchia
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