Le delegazioni hanno illustrato le ragioni della mobilitazione contro le politiche di austerità varate dai governi europei, a causa degli effetti complessivamente depressivi che, ad avviso delle citate organizzazioni sindacali, ne sono scaturiti.
Particolare preoccupazione è stata espressa per la situazione della provincia di Brindisi, con riferimento all’elevato tasso di disoccupazione, alla perdita di posti di lavoro, all’assenza di prospettive di ripresa ed al crescente disagio sociale che interessa fasce sempre più ampie della popolazione.
È stato inoltre espresso il timore che tali difficoltà possano essere aggravate dal processo di riordino istituzionale avviato con i recenti provvedimenti legislativi, per le conseguenze che questo potrebbe produrre sotto il profilo lavorativo e dei servizi ai cittadini.
I sindacati hanno chiesto al Prefetto di rappresentare le ragioni della protesta nelle competenti sedi centrali.