Secondo i militari l’uomo avrebbe messo in atto una truffa aggravata alla Regione Puglia e all’Unione europea, con l’emissione e l’utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti e falsità ideologica.
Gli accertamenti sono stati compiuti con la collaborazione di funzionari della Regione Puglia, per verificare il corretto impiego di contributi erogati a imprenditori del settore agricolo.
Daai controlli è emerso che l’azienda agricola di Sava, con l’emissione di fatture false, ha documentato alla Regione Puglia falsi acquisti di attrezzature, ricevendo sovvenzioni pubbliche.