Il pm Francesco Minisci aveva chiesto una condanna a nove anni di reclusione. Resistenza aggravata a pubblico ufficiale e devastazione, in concorso con altre dieci persone, sono i reati contestati a Seppia che si trova da tempo agli arresti domiciliari con la possibilità di andare a lavorare.
Stando al capo di imputazione, il manifestante avrebbe lanciato all’interno del blindato «del liquido infiammabile, cercando di aprire la portiera del mezzo ed incitando i correi ad avvicinarsi allo stesso veicolo, al fine di opporsi al personale dei carabinieri».
È stata invece aggiornata al 19 novembre prossimo l’udienza gup a carico di Alessandro Pirri accusato di aver partecipato al lancio di oggetti contundenti contro le forze dell’ordine e di aver fatto parte del gruppo di manifestanti che incendiò un immobile in uso all’esercito e una caserma della finanza e distrusse la statua della Madonna di Lourdes prelevandola dalla Chiesa dei Santi Marcellino e Pietro in via Merulana.
Ricordiamo che il Carabiniere Scelto Fabio Tartaglione, originario di Andria, è legato ad Oria dal matrimonio e rimase ferito negli scontri.