L’iniziativa messa in atto dall’Auser di Oria è condotta non solo con il coinvolgimento delle scuole e degli istituti scolastici di ogni ordine e grado presenti nella città di Oria, ma anche con il coinvolgimento delle aziende e delle istituzioni locali, delle associazioni di volontariato, dei medici di famiglia, delle farmacie, e ovviamente della popolazione oritana, mediante una notevole ed incessante opera di sensibilizzazione.
I defibrillatori, come sappiamo, sono degli strumenti salvavita che vengono utilizzati in occasione di un arresto cardiaco o di gravi aritmie cardiache e che il più delle volte possono salvare la vita alle persone che sono colpite da questi eventi patologici.
Le scuole italiane, inoltre dovrebbero essere dotate di questi importanti strumenti salvavita ed invece a causa delle ristrettezze economiche che incombono su di esse ne sono purtroppo sprovviste. Ecco allora l’afflato concreto di solidarietà che la nostra associazione intende promuovere tra i cittadini di Oria, afferma il coordinatore del circolo “Pucci Schifone” dell’Auser di Oria Gianfranco Sorrento, ma tale nobile risultato è possibile raggiungerlo soltanto se ogni cittadino di Oria saprà fare la sua parte.
Questi utili strumenti salvavita al termine della campagna di raccolta fondi saranno donati alle scuole elementari di Oria, continua il coordinatore Gianfranco Sorrento, nell’ambito di un convegno di educazione alla salute, che sarà organizzato dall’Auser a ridosso delle festività natalizie alla presenza delle maggiori autorità scolastiche e sanitarie e civili del nostro territorio. Successivamente dopo le festività invece, partiranno i corsi per formare il personale docente e non delle scuole presso le strutture accreditate della Asl di Brindisi.
Video sull’uso dei defibrillatori automatici:
