Questo sito utilizza Cookie propri ed esterni, anche a scopo pubblicitario e di profilazione. Continuando a navigare accetti il servizio.

CHIUDI

Oria.info Notizie

Pullman in fiamme sulla A10 Genova-Savona

Dall'Italia e dal mondo

Scritto da il 18 Luglio 2010 - 15:37

A causa dell’incendio un uomo è morto carbonizzato ed altre dieci persone sono rimaste intossicate dal fumo.

Autostrada A10È Procopio De La Cruz, uomo filippino di 50 anni, la vittima di un incendio che si è sviluppato poco prima di mezzogiorno all’interno di un pullman che percorreva l’autostrada A10 Genova-Savona.

Il mezzo, un Setra 228 a due piani, con a bordo una settantina di turisti asiatici partiti da Milano e diretti ad Alassio, si è fermato in fiamme sulla corsia di marcia all’imbocco della galleria Cantalupo, nel tratto compreso tra Varazze e Celle ligure, in direzione di Ventimiglia.

Sul posto si sono prontamente portati i Vigili del Fuoco, la Polizia Stradale ed il soccorso medico. Per De La Cruz si è solo potuto procedere al difficile riconoscimento, in quanto il cadavere era stato reso irriconoscibile dalle fiamme e in un primo momento si pensava potesse essere una donna, che risultava dispersa ma era si era solo allontanata.

Dieci i passeggeri intossicati, tra cui una bambina, trasportata in elisoccorso all’ospedale pediatrico “Gaslini” di Genova, una giovane donna è invece ricoverata in gravi condizioni al “San paolo” di Savona.

Dai primi rilievi si ipotizza che la causa dell’incendio, scoppiato nel piano superiore del mezzo, possa essere stato un televisore o un corto circuito.

Il mezzo è di proprietà della Viaggi Granturismo Fogliani Srl di San Giuliano Milanese.

Il tratto autostradale è rimasto chiuso circa venti minuti per consentire le operazioni di soccorso, ma poi è stato riaperto sulle altre due corsie di marcia disponibili in quel tratto. Per informazioni sulla situazione in tempo reale si consiglia di telefonare al Call Center Autostrade al numero 840-04.21.21.

Pullman in fiamme sulla A10 Genova-Savona

Argomenti correlati:

COMMENTA L'ARTICOLO

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi