La copertina della Guida Blu 2010
La Puglia conquista quest’anno il secondo posto nella Guida Blu di Legambiente e del Touring Club Italiano.
I dati pugliesi sono stati resi noti questa mattina a Bari dall’assessore regionale al Turismo Silvia Godelli, dal presidente di Legambiente Puglia Francesco Tarantini e dal presidente dell’Anci Puglia Michele Lamacchia.
Con una media di 3,4 vele per località la Sardegna mantiene il primo posto anche quest’anno, seguita subito dopo dalla Puglia che con una media di 3,2 vele supera la Toscana ferma a 3,1.
Sono 36 le località pugliesi e 32 le spiagge che Guida Blu 2010 consiglia di visitare per paesaggi, accoglienza turistica, fondali particolarmente interessanti, luoghi d’interesse storico-culturale e pulizia del mare e delle spiagge.
Sono tre i comuni con le 5 vele: oltre Ostuni e Nardò, già premiate nel 2009, si aggiunge Otranto.
Ben 10 le località a 4 vele, nel 2009 erano 7. Si aggiungono Monopoli (Bari), Salve (Lecce), Polignano a Mare (Bari) e Rodi Garganico (Foggia), che l’anno scorso avevano tre vele, a Diso (Lecce), Manduria (Taranto), Andrano (Lecce), Chieuti (Foggia), Gallipoli (Lecce) e Castro (Lecce).
16 località hanno ottenuto 3 vele e 6 solo 2 vele. Chiude la classifica Castellaneta (Taranto) con una sola vela.
Tra le spiagge consigliate a Manduria la Vecchia Salina di Torre Colimena.