Pugile professionista aggredisce capotreno e poliziotti, arrestato

Aveva un biglietto scaduto sul treno Lecce-Bari, vistosi scoperto ha minacciato il capotreno, che è una donna, e poi gli agenti intervenuti con i quali ha ingaggiato uno scontro fisico violento.

Protagonista della vicenda un richiedente asilo di nazionalità nigeriana, di 34 anni, che è stato arrestato dagli agenti del commissariato di Ostuni nella stazione ferroviaria della stessa città, con l’accusa di resistenza, violenza, lesioni personali a pubblici ufficiali, rifiuto di indicazioni sulla propria identità, interruzione di pubblico servizio.

«Sono un pugile professionista», ha più volte ripetuto ai poliziotti ai quali si è rifiutato di fornire i documenti e, una volta bloccato, di seguirli negli uffici.

Lo straniero avrebbe inoltre sferrato calci e pugni contro gli stessi agenti, oltre che per tentare di danneggiare l’abitacolo della volante.

Dagli accertamenti compiuti s è emerso che l’uomo è effettivamente un pugile che viaggia sul treni Lecce-Bari per andare a sottoporsi agli allenamenti.

Pare che in passato avesse già reagito altre volte contro la stessa capotreno.

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