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Oria: torna la rassegna “Un pozzo di cultura”

Uno scorcio del Giardino di San Francesco ad Oria

Guardando con soddisfazione alla precedente edizione tenutasi nel 2012, anche quest’anno l’associazione culturale “Il Pozzo e l’Arancio” propone la rassegna “Un pozzo di cultura”, cartellone di eventi che si terranno dal 10 al 22 luglio nello storico Giardino di San Francesco, attiguo alla chiesa parrocchiale di San Francesco d’Assisi in Oria.

La rassegna, curata da “Il Pozzo e l’Arancio” in collaborazione con la comunità parrocchiale oritana di San Francesco d’Assisi e con il patrocinio morale della Città di Oria, si svolgerà in ben quattro date con ingresso libero, il cui inizio è previsto alle ore 19.30.

Il programma della rassegna è il seguente:

Mercoledì 10 luglio: Giorgio Martucci presenta il suo libro “Albania 1912-1937: le opere pubbliche nei primi 25 anni di indipendenza”; interviene don Alessandro Mayer (direttore Caritas diocesana – Diocesi di Oria).

Mercoledì 17 luglio: Francesco Lonoce (architetto) interviene sul tema “I beni culturali ecclesiastici, patrimonio di ciascuno”.

Venerdì 19 luglio: Mario Carparelli presenta il suo libro “Il più bello e il più maligno spirito che io abbia mai conosciuto”, opera sul filosofo Giulio Cesare Vanini; interviene Diego Fusaro (Università “Vita-Salute San Raffaele” – Milano).

Lunedì 22 luglio: Cristian Guzzo presenta il suo libro “L’esercito normanno nel Meridione d’Italia: battaglie, assedi ed armamenti dei cavalieri del Nord (1016-1194)”.

L’intera rassegna, coordinata da Pierdamiano Mazza, è curata dallo staff de “Il Pozzo e l’Arancio” composto da Ubaldo Spina, Luana Gioia, Mino Candita e Luca Carbone; collabora quale assistente tecnico Andrea Gioia.

Il Giardino di San Francesco, luogo pulsante di storia e tradizione religiosa, è gentilmente concesso dal parroco di San Francesco d’Assisi in Oria, don Domenico Spina.

La rassegna “Un pozzo di cultura” si colloca dunque quale caposaldo della promozione culturale del territorio e nel territorio, proponendo un’offerta di qualità resa possibile grazie all’ormai consolidata esperienza maturata da “Il Pozzo e l’Arancio”. Inoltre, in considerazione dei protagonisti che fin dalla prima edizione si susseguono sul “palco” della rassegna, “Un pozzo di cultura” può essere a buon titolo definito – pur nel suo piccolo – un servizio reso all’intera nazione, rendendone lustro attraverso l’arte e la cultura.

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