Gli appuntamenti sono inseriti nel programma estivo “Un Castello da raccontare”: la ricca rassegna di attività per scoprire, vivere ed apprezzare la storia, le tradizioni, la bellezza di un Monumento Nazionale che sorge tra due mari, Adriatico e Jonio, carico di fascino e di storie.
Nella grande Piazza d’Armi del Castello, Daniela Mazza e Giacomo Costante, leader dell’Associazione “Le Perle di Puglia”, condurranno gli allievi e gli spettatori in un viaggio attraverso i suoni e i ritmi del nostro Meridione.
Rivolto a tutti, singolarmente o in coppia, il corso è pensato e voluto soprattutto avvicinare i tanti forestieri che scelgono di trascorrere le proprie ferie nelle vicinanze di Oria e nel Salento. Gli interessati potranno presentarsi alla biglietteria del Castello di Oria entro le ore 18.00.
Il corso ha l’obiettivo di fornire un primo approccio teorico e pratico ai balli tradizionali del Salento, mettendo a confronto la pizzica pizzica di ieri con quella di oggi. E’ un’opportunità quindi per conoscere e sperimentare passi e tecniche dei balli tradizionali del Sud Italia, che avevano la funzione non solo di divertire ma anche di guarire. Infatti la pizzica-pizzica non è stata solo una danza popolare. E’ stata anche una danza terapeutica, perpetuando così una tradizione antichissima in cui si fondevano la musica, il rito, la medicina e la magia. Il ritmo è quello ternario della tarantella, scandito dal tamburello accompagnato da violino, organetto, chitarra, mandolino.
Sempre sulla Piazza d’Armi, in questo spazio che è il punto più alto tra Brindisi e Taranto e in un luogo sospeso nel tempo, si svolgerà il concerto di musica popolare con un vasto repertorio di suoni e canti popolari, canti di lavoro e d’amore, tarantelle, stornelli e serenate.
Sopravvissuta ai secoli, la musica tradizionale continua ancor oggi ad avere quel suo antichissimo, irresistibile e magico potere di aggregazione, di collante sociale: una “chiamata” viscerale alla danza e all’insieme. L’Ensemble è composta da Daniela Mazza, direzione artistica, chitarra, organetto, tamburo a cornice, castagnette; Francesco Melle, voce, tamburo a cornice; Vanessa Tarentini, voce, tamburo a cornice, castagnette; Luciano Gennari, voce, chitarra, mandolino; Simone Lamusta, fisarmonica; Antonio Melle, voce, tamburi a cornice. Nutrito anche il gruppo dei ballerini che include, oltre ai musicisti, anche Giacomo Costante e Silvia Carrozzo.
“Registriamo il crescente e forte interesse da parte di tutti verso le attività promosse dal Castello di Oria – dichiara Emanuela Romanin. Tantissimi turisti e molti residenti, se possono, ritornano volentieri ogni venerdì con amici e parenti. E’ uno straordinario passaparola che premia l’impegno e la programmazione. Possiamo serenamente affermare che la riapertura del castello influenza positivamente la presenza turistica sul territorio di Oria. Dati alla mano, il nostro sito internet – conclude Romanin – è uno strumento d’informazione ed approfondimento consultato quotidianamente da centinaia di visitatori”.