Il primo giugno si era svolta una grande festa dedicata agli amanti della musica Reggae.
La locandina di una festa
Cinque euro l’ingresso, tre euro un Havana&Cola, due euro la Coca cola e la birra alla spina, un euro l’acqua. Era questo il listino di un’improvvisata discoteca sequestrata nelle campagne di Oria dai militari della Guardia di Finanza di Brindisi.
Una bellissima villa con piscina, situata a tre chilometri dal centro abitato oritano, in contrada Tripoli, ma priva di qualsiasi autorizzazione per svolgere simili attività.
Il materiale sequestrato
Per “Villa Giustina”, in occasione del primo giugno, era stato allestito un mega impianto da diciottomila watt, secondo quanto pubblicizzato dagli stessi organizzatori, utile alla diffusione sulla pista, e non solo, di musica Dancehall, un sottogenere Giamaicano della musica Reggae, molto di moda negli ultimi anni.
Ma dopo “la festa” sono arrivate a conclusione le indagini delle Fiamme Gialle di Brindisi, che hanno verificato la mancanza delle prescritte autorizzazioni, denunciato due degli organizzatori e sottoposto a sequestro: la pista, di circa 200 metri quadri, un palchetto per i DJ, oltre 3200 foglietti colorati in blocchetti utilizzati per gli ingressi e le consumazioni, dei volantini e alcuni contanti.