Il particolare uccello, dal piumaggio elegante e variegato, con il becco grande e appuntito, appariva in difficoltà.
È stato un cittadino, il signor Barsanofio Calò, ad accorgersi dell’insolita presenza, in un campo di erba da foraggio, e a segnalarlo al comando della Polizia Municipale.
Gli agenti, guidati dal comandante Emilio Dell’Aquila, hanno preso in custodia il tarabusino e hanno allertato il centro per la protezione animali.
Il tarabusino, come ha spiegato l’esperta, è un migratore che raggiunge l’Italia nel periodo primaverile, quando costruisce nidi ancorati ai canneti, in zone umide di acqua dolce. Durante l’autunno raggiunge l’Africa subsahariana. Si ciba di piccole prede acquatiche: insetti, rane, girini, piccoli pesci, molluschi, crostacei, ecc.
L’esemplare recuperato a Oria appariva in discrete condizioni: sarà rifocillato e tenuto sotto osservazione per qualche ora, dopodiché potrà riprendere il volo.