Oria: ragazza aggredita da un tunisino nel centro storico
Mercoledì sera, intorno alle 21:00, una ragazza di Oria è stata aggredita in via Sedile, a pochi passi da via Roma, nei pressi dell’oreficeria Re Mida.
G.D.A di 21 anni è stata avvicinata da un tunisino che dapprima le ha chiesto del “fumo” poi, al rifiuto della ragazza, la ha aggredita stringendole il collo.
La giovane oritana divincolandosi è riuscita a fuggire, rifugiandosi all’interno dell’oreficeria, inseguita dall’uomo che si è arresto solo di fronte alla porta blindata. Presenti numerosi testimoni.
Immediatamente allertato il 112, sul posto sono intervenuti i carabinieri, tuttavia l’uomo non è stato rintracciato.
La presenza di ubriaconi cronici
e di diversi malati psichiatrici, ospitati in quello che è ormai definibile come “campo di accoglienza esteso” (rappresentato dalla tendopoli e dall’intero territorio di Oria), sta causando non pochi problemi di ordine pubblico.
A pagare le conseguenze dei disordini causati da qualche decina di poco di buono, sono i cittadini oritani e i tanti altri tunisini per bene che, teniamo ad evidenziare, sono oltre mille e non hanno mai creato alcun problema.
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