Questo sito utilizza Cookie propri ed esterni, anche a scopo pubblicitario e di profilazione. Continuando a navigare accetti il servizio.

CHIUDI

Oria.info Notizie

Oria: per il Tar niente ricevimenti al Castello

Cronaca

Scritto da il 22 Luglio 2011 - 21:51

I coniugi Romanin, il sindaco Pomarico

Si erano appellati alla giustizia amministrativa i proprietari del Castello di Oria per cercare di ottenere la licenza A, che consentirebbe di realizzare ricevimenti di lusso nel maniero.

Oggi il Tar di Lecce ha depositato un’ordinanza esprimendosi contrariamente all’istanza di annullamento della nota del Responsabile del Settore Attività Produttive e SUAP del Comune di Oria prot. n. 8644 del 28 aprile 2011 con la quale era stato dato il diniego all’apertura di un’attività di ristorazione. È stato cioè ribadito quanto sostenuto dagli uffici comunali di Oria, in quanto il bene rientra «in zona omogenea “A”, destinata ad “attrezzature di interesse collettivo”».

La sentenza di oggi potrebbe far inasprire nuovamente i rapporti tra comune e Borgo Ducale Srl. Il nostro augurio è che il diniego odierno non comprometta le iniziative e i rapporti sempre più forti tra ampia parte della cittadinanza e la famiglia Romanin. Ricordiamo che i proprietari del Castello hanno donato il palio del Corteo Storico e Torneo dei Rioni del prossimo 6 e 7 agosto 2011.

Ecco come si è espresso il Tar di Lecce:

REPUBBLICA ITALIANA

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce – Sezione Prima

ha pronunciato la presente

ORDINANZA

sul ricorso numero di registro generale 1115 del 2011, proposto da:

Borgo Ducale Srl, rappresentato e difeso dagli avv. Antonio Quinto, Pietro Quinto, con domicilio eletto presso Pietro Quinto in Lecce, via Garibaldi 43;

contro

Comune di Oria, rappresentato e difeso dall’avv. Pietrantonio De Nuzzo, con domicilio eletto presso Andrea Fiocco in Lecce, via Duca degli Abruzzi 20;

per l’annullamento

previa sospensione dell’efficacia,

della nota del Responsabile del Settore Attività Produttive e SUAP del Comune di Oria prot. n. 8644 del 28 aprile 2011, trasmessa in data 6 maggio 2011, con la quale è stata rigettata l’istanza finalizzata all’apertura di un pubblico esercizio di tipo A, previo cambio di destinazione d’uso, al piano terra della parte non monumentale del Castello Svevo di Oria, attualmente già destinata ad “attività turistico-culturale comprendenti le seguenti aree funzionali: sala congressi – sala accoglienza – sala multiuso – cucina – sala da pranzo – office – ufficio amministrativo”, nonché al trasferimento del pubblico esercizio già esistente di cui all’istruttoria prot. n. 20774 del 5/12/2008; ove occorra dell’allegato parere sfavorevole dell’Ufficio Tecnico Comunale prot. n. 8349 del 22 aprile 2011, di ogni altro atto presupposto, connesso e/o consequenziale.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l’atto di costituzione in giudizio di Comune di Oria;

Vista la domanda di sospensione dell’esecuzione del provvedimento impugnato, presentata in via incidentale dalla parte ricorrente;

Visto l’art. 55 cod. proc. amm.;

Visti tutti gli atti della causa;

Ritenuta la propria giurisdizione e competenza;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 21 luglio 2011 il dott. Claudia Lattanzi e uditi gli avv.ti Quinto Antonio e Quinto Pietro, per la ricorrente, e l’avv. De Nuzzo Pietrantonio, per il Comune;

Considerato:

– che il bene in questione rientra, ai sensi delle NTA, in zona omogenea “A”, destinata ad “attrezzature di interesse collettivo”;

– che l’attività di ristorazione non è un’attrezzatura di interesse collettivo.

P.Q.M.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia Lecce – Sezione Prima

Respinge.

Compensa le spese della presente fase cautelare.

La presente ordinanza sarà eseguita dall’Amministrazione ed è depositata presso la segreteria del tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti.

Così deciso in Lecce nella camera di consiglio del giorno 21 luglio 2011 con l’intervento dei magistrati:

Antonio Cavallari, Presidente

Carlo Dibello, Primo Referendario

Claudia Lattanzi, Referendario, Estensore

L’ESTENSORE IL PRESIDENTE

DEPOSITATA IN SEGRETERIA

Il 22/07/2011

IL SEGRETARIO

(Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)

Oria: per il Tar niente ricevimenti al Castello

Argomenti correlati:

COMMENTA L'ARTICOLO

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi