La Finanza nel gennaio 2010 aveva sequestrato un’area di circa 10.000 mq nei pressi della Zona Artigianale di Oria, con annessi due immobili: un capannone industriale di circa 380 mq e una villetta di circa 350 mq.
All’interno degli edifici, utilizzati da un’impresa operante nel settore della distribuzione di bevande, erano stati trovati beni non in regola con la normativa fiscale.
Dagli accertamenti seguiti presso l’Ufficio del Territorio, l’Ufficio del Registro, la Conservatoria del Registro di Brindisi, il Casellario Giudiziario e da controlli valutari e fiscali è emerso che il reale possessore degli immobili non era l’intestatario, ma un 50/enne di Oria già implicato nel traffico di sostanze stupefacenti.
Dopo quasi un anno di approfondite indagini, sotto la guida del cap. Antonio Treviggiani, i finanzieri hanno sottoposto a sequestro precauzionale antimafia l’area con i due immobili e due automobili: una Smart e una Volkswagen Golf. I beni ora potranno essere sottoposti a confisca.