A seguire, sono giunti gli operatori dell’ARIF – il servizio della Regione Puglia incaricato di eseguire materialmente le estirpazioni – e insieme a loro le colonne mobili di Carabinieri, Polizia e i blindati della Guardia di Finanza.
Un’imponente militarizzazione dell’intera area, con numerosi mezzi e oltre 300 tra militari e agenti. L’intera operazione era gestita direttamente dalla Questura di Brindisi.
Tutte le strade che conducono alla contrada, sia giungendo da Oria, sia da Francavilla Fontana, sono state presidiate da pattuglie della Forestale e dei Carabinieri. Nessun veicolo poteva transitare su quel tratto della Oria-Carosino, il passaggio è stato consentito solo ai proprietari e ai giornalisti. Persino il sindaco di Oria ha avuto problemi a recarsi sul posto.
Presso le strade poderali di accesso ai terreni colpiti dalla Xylella gli uomini della CIO dei Carabinieri di Bari e del reparto mobile della Polizia di Taranto, bloccavano tutti, stampa compresa.
Le estirpazioni, poco meno di cinquanta, per oggi, sono stata effettuate tagliando i tronchi con le motoseghe o talvolta spezzandoli
Intorno alle 10:30 è stato consentito l’avvicinamento ai giornalisti, ma sempre mantenendo tutti a diverse decine di metri da chi stava operando le eradicazioni e le irrorazioni con insetticidi.
I proprietari, dopo i primi abbattimenti, hanno potuto accedere all’area con dei camioncini, per trasportare via la legna.