Oria – Manduria: centinaia di tunisini in fuga [Foto Gallery]
Cronaca
Scritto da Claudio Matarrelli il 1 Aprile 2011 - 21:07
Vi mostriamo le immagini della fuga di centinaia di tunisini, in partenza da stazione ferroviaria di Oria. Scene simili mai avremmo pensato di raccontarle, e soprattutto di vederle, appena una settimana fa.
A gruppi hanno raggiunto la stazione ferroviaria di Oria, tagliando la città da via Manduria sino a viale Regina Margherita.
Ad accoglierli dei volontari, che li hanno aiutati con acqua e informazioni generiche. Gli immigrati sono stati messi al corrente sulle modalità per la richiesta di un permesso temporaneo valido due mesi, ottenibile direttamente nel campo tra Oria e Manduria.
Pochi, forse meno di dieci, si sono convinti a tornare indietro, ci hanno raccontato che hanno paura di essere rimpatriati e vogliono raggiungere il prima possibile le loro destinazioni, i loro famigliari già residenti in Europa.
L’attesa è lunga e lo sciopero dei treni mette in dubbio la partenza. Vogliono le foto, qualcuno chiede tre euro per farsi scattare una foto, ma poi sorridendo: «Facebook…. Facebooookk..», e si mette in posa con gli amici.
La stazione divene sempre più piena, solo due poliziotti a vigilare, forse per evitare allarmismi e fugi fugi. Centinaia di tunisini man mano affollano il piazzale e l’interno della struttura.
Dopo un paio d’ore arriva un treno, è un regionale per Taranto. Quasi tutti decidono di partire. Invadono i vagoni. Qualche passeggera italiana scende tra le lacrime telefonando a casa, è solo spaventata e corre dalla polizia.
Pochi immigrati restano in stazione, attendono il treno per Roma delle 21:49. Arrivano altri poliziotti, i carabinieri e qualche funzionario, cercano di convicerli a tornare al campo. Questi prima sembrano accettare, ma poi fuggono a piedi.
Al campo gli operatori sono sempre più soli.
Copyright delle foto Claudio Matarrelli 2011 – È espressamente vietato l’uso non autorizzato delle immagini.
La gallery è composta da 4 pagine, sfogliabili dai numerini in basso.
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