A seguito della decisione il sottosegretario all’Interno Alfredo Mantovano ha deciso di rassegnare le dimissioni, il sottosegretario aveva infatti garantito che non si sarebbero superate le 1500 presente al campo tra Oria e Manduria.
Nell’area dell’ex aeroporto militare dalle iniziali 120 tende, che potevano ospitare tra le 700 e le mille persone, nei giorni scorsi si è passati a 400 tende. Ogni tenda potrà accogliere fino ad 8 migranti, per un totale di 3.200.
Il presidente della provincia di Brindisi, Massimo Ferrarese, subito dopo la notizia ha invitato Berlusconi a venire in visita anche a Manduria ed Oria. «Non si possono ospitare – secondo Ferrarese – migliaia di persone in una struttura da terzo mondo, priva di servizi essenziali e dove esiste il rischio concreto di epidemie. Non appartiene alla nostra cultura dell’ospitalità e della solidarietà e soprattutto non si addice ad un Paese civile come l’Italia. Allo stesso tempo, – aggiunge Ferrarese – i cittadini hanno perfettamente ragione a sostenere che viene messa a repentaglio la sicurezza delle famiglie perché centinaia di questi immigrati sono già fuggiti e si aggirano tra le campagne di Manduria e di Oria».
Anche Tommasino, il sindaco di Manduria, si è dimesso dopo aver appreso della decisione del governo.