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Oria: la mano di Costantino ha ceduto

Editoriale

Scritto da il 29 Aprile 2012 - 4:13

Sono le due e mezza, è notte, sono col portatile in cucina, la luce bassa per non svegliare i miei, libri accatastati su un vecchio baule, il profumo delle loro pagine, quello di un bicchiere di vino appena svuotato ed il ticchettio sulla tastiera a tenermi la mano sulla spalla per calmarmi, perché cose come questa si scrivono respirando profondamente.  Dire che, si, la mano di Costantino ha ceduto di nuovo, va detto tentando di rimanere calmi.

Potreste dirmi “Ha ceduto? Cioè, l’hannu spizzata arretu? “, ed io vi dico “Può darsi, non lo so, ma vedendola a terra “cedere” mi è sembrato il verbo più opportuno. Anche se fosse che l’abbiano spezzata nuovamente, è sempre questione che la storia ha ceduto al vandalismo, i simboli del tempo trascorso cedono ai segni del nostro tempo, l’uomo cede all’uomo.”. Credo proprio che l’abbiano spezzata. E se invece è perché è stata riparata male? Lo stesso, o pure peggio!

Il pensiero dell’uomo, dice la Psicologia Sociale, è pensiero narrativo, l’uomo è la sua storia, ciascuno di noi è una storia, una storia da raccontare con specifiche parole.

La statua di Costantino di piazzale Cattedrale, mutilata per l'ennesima volta sotto gli occhi spenti (?!?) delle videocamere.

 

Stavamo facendo un giro in macchina, tre amici, a parlare di cosa si farà per la scampagnata del Primo Maggio, di quando finalmente ci decideremo a prendere lezioni di tennis, di donne, concludendo come di frequente la nostra serata sul piazzale della cattedrale, dove si parla del tempo trascorso, dei nostri progetti, la laurea, il lavoro che chi sa se ci sarà, “Guarda che bella la cattedrale di sera, con quella luna calante che sembra un occhio di un bimbo che dorme! E Costantino…Nah! Gli hanno spezzato di nuovo la mano! Bastardi! Chissà se le telecamere hanno ripreso chi è stato?” Hanno ripreso le telecamere? No no, la salto a pie’ pari questa domanda, salto questa e molte altre, altrimenti mi riprende l’affanno!

Bisogna dire però, e bisogna dirlo con forza e determinazione, che si deve attuare una radicale rifondazione culturale! In tutti gli strati della nostra società, e parlo di Oria, che è inutile lamentarsi di quanto le cose vadano male in giro, se qui ad Oria il fenomeno vandalismo non è tenuto sotto controllo, se la piazza è sempre piena di macchine, se in politica si sente dire sempre “Noi siamo migliori di quelli di prima!!”…che noi ce ne fottiamo! Le istituzioni devono essere presenti nelle scuole, nelle strade, nei discorsi, non nei forum in internet pieni di galline che si azzuffano per niente, di cani che si mordono la coda. La mano di Costantino doveva restare li, e se l’hanno spezzata è perché quei lavativi erano certi di poterlo fare indisturbati. Non possiamo pretendere che costoro si impegnino spontaneamente a non farlo se i loro modelli di riferimento non hanno solidi contradditori, non è dicendo che il cittadino si deve impegnare che si ottiene questo effetto.

Ora, dopo aver sparato sulle istituzioni, passo ai cittadini: denunciate! C’è qualcosa che non va? Andate da chi di dovere e non fate gli struzzi fatalisti. Capisco che la necessità di compromessi sia pane quotidiano, è fisiologico, ma anche questo ha un margine, margine che il cedimento della mano di Costantino, i lampioni fulminati sul piazzale della stazione, le macchina in piazza, oltrepassano; non si tratta di un posto di lavoro, non si tratta di necessità vitali, si tratta di sviluppo del senso civico. Ciascuno ha la possibilità di cambiare un pezzo di ciò che va cambiato, con elasticità, con intelligenza, rispetto, ma si può e va cambiato.

Vorrei che tutti, cittadini ed istituzioni, nessuno escluso, profondessero un po’ di impegno per cambiare le cose (per quello che è il mio punto di vista, le istituzioni ne devono profondere molto, perché quelle stanno apposta la, per impegnarsi a cambiare le cose, mica per capire quanti voti pesa una poltrona!), ed avendo pazienza vedrete che le cose saranno cambiate. Assidua stilla saxum cavat.

Ora chiudo, che domattina (stamani, è meglio, son le quattro meno venti O.o ) devo sguainare la mia normanna contro la feccia bizantina (rievocazione medievale)!!

Buona fortuna a tutti

Luca.

 

 

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