Come ogni anno, è stata scelta una pianta come simbolo della vegetazione dell’area del Mediterraneo e per alcune settimane gli alunni, coordinati dai docenti di tutte le discipline, hanno approfondito alcuni aspetti legati all’albero (origine e storia, schede botaniche, mitologia, usi terapeutici, cosmetici, gastronomici, ecc). Quest’anno è stato scelto il mandorlo.
Gigliola Palazzo, presidente di Legambiente Oria
La manifestazione, tenutasi nell’Aula magna e nel giardino della scuola secondaria, ha visto l’intervento del dirigente scolastico dott.ssa Luciana Lovecchio, della prof.ssa Gigliola Palazzo (presidente di Legambiente – sezione di Oria) nonché di un agronomo che ha illustrato le caratteristiche botaniche della pianta in questione, la storia, gli usi in svariati campi, i dolci tipici della gastronomia locale realizzati con le mandorle.
La messa a dimora dell’albero di mandorlo
Il coinvolgimento di Legambiente ha consentito di promuovere una iniziativa di solidarietà in favore dell’isola di Lampedusa, cogliendo l’occasione per sensibilizzare i ragazzi non solo sulle tematiche ambientali ma anche sulle emergenze sociali del nostro tempo e per rivolgere dunque l’attenzione a tutti coloro che lasciano la propria patria alla ricerca di un futuro migliore, per fuggire dalle guerre e dalla povertà.
Dopo l’intervento dei due esperti, gli alunni hanno presentato i propri lavori: power point, poesie, il testo di una canzone. Nel salone antistante l’Aula magna è stata allestita una mostra di tutti i materiali prodotti.
Il dirigente scolastico Luciana Lovecchio ha consegnato ad ogni classe un attestato di partecipazione, complimentandosi con gli studenti per l’impegno profuso e la particolare sensibilità dimostrata. A conclusione della giornata gli alunni, accompagnati dai propri docenti, si sono recati nel giardino della scuola dove è stato messo a dimora un albero di mandorlo, gentilmente donato dai genitori degli alunni delle classi coinvolte.