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Oria: grandi preparativi per la Festa di Don Bosco. Ecco i nomi dei premiati

Eventi

Scritto da il 19 Gennaio 2015 - 12:18

Prima iniziativa nel 25/esimo anno dalla fondazione dell’Oratorio.

ORATORIO-25-ANNI_Si terrà ad Oria, il prossimo 5 febbraio, la festa di Don Bosco organizzata dall’Oratorio S.I.N.G.

Come da consuetudine, nel corso dell’evento sarà assegnato il Premio Nazionale “Donato Carbone”, riconoscimento nato nel 2002 che è assegnato a tutte quelle associazioni, quei privati cittadini, quelle organizzazione che spendono la propria opera per l’educazione, l’animazione, la salvezza fisica e morale dei bambini, ragazzi e giovani

Donato Carbone era giovane oritano, lavorava presso un grossista di fiori e mentre si recava assieme al suo datore di lavoro al mercato settimanale, veniva speronato da un’auto di malviventi legati alla sacra corona unita che, senza esitazione, spararono alcuni colpi di pistola che colpirono il giovane.

Ecco i premiati di questa edizione:

Salvatore Borsellino è il fratello minore del magistrato Paolo Borsellino, ingegnere di professione, attività che che svolge fino alla Strage di via d’Amelio, in cui quest’ultimo fu ucciso dalla mafia assieme ai membri della scorta. Salvatore si è dedicato attivamente alla sensibilizzazione riguardo al contrasto alla criminalità organizzata, il malgoverno e le collusioni tra politica, poteri occulti e mafia (la famosa trattativa stato-mafia).
Nel 2009 promuove a Palermo con la redazione del suo sito, in occasione del 17º anniversario della strage di Via D’Amelio e in collaborazione con il Comitato Cittadino Antimafia “19 Luglio 2009”, la prima Marcia delle Agende Rosse da cui nascerà il “movimento delle Agende Rosse”. Il nome del movimento fa riferimento all’agenda di Paolo Borsellino, sparita dopo la strage di via D’Amelio. In quell’agenda Borsellino scriveva appunti personali, supposizioni e dichiarazioni di collaboratori di giustizia. L’agenda sparì dalla borsa di cuoio del magistrato che era sul sedile posteriore dell’auto su cui viaggiava il Giudice Borsellino.

Il professor Alessandro Meluzzi è un noto psicoterapeuta specializzato in psichiatria. Docente di Genetica del Comportamento Umano e di Salute Mentale presso l’Università di Torino (Corso di laurea in Scienze Infermieristiche), il professor Meluzzi è autore di molti libri ed è consulente del Comune di Torino per il Settore Minori non accompagnati e a rischio. È una personalità di spicco nel panorama medico italiano a cui è affidata la presidenza e la direzione di diverse associazioni e comunità psichiatriche. È noto anche per le sue partecipazioni, in qualità di esperto, in tantissime trasmissioni televisive. Il prof. Meluzzi ha appena pubblicato il libro “Storie di bulli”.

Giovanna Nina Palmieri è una inviata della nota trasmissione “le iene”, è giornalista professionista, autrice e conduttrice tv. Arriva alla tv grazie a uno stage, seguito da una piccola collaborazione, presso la redazione di BluNotte Misteri Italiani. In seguito firma come giornalista dei servizi per Ballarò, come autore/filmaker le tre edizioni di Invisibili-programma sui senzatetto condotto da Marco Berry e nel frattempo inizia l’avventura dei Viaggi di Nina, docusoap in 5 edizioni dedicata alle donne interamente fatta da lei. Gira, scrive, è la voce narrante ma, per scelta, non appare mai in video. Realizza servizi per Speciale Tg1 e per Le Iene, sempre senza andare mai in video, di grande impatto i suoi servizi alle iene, Nina da voce ai minori, alle donne, ai poveri in zone di guerra, ai dimenticati, ai figli di nessuno.

La cerimonia di assegnazione del premio sarà condotta dal caporedattore della Gazzetta del Mezzogiorno, Vincenzo Sparviero.

“La disponibilità dei nostri ospiti – è il commento del Presidente Roberto Schifone – ci riempie di grande gioia. Per noi è un anno di grazia, un anno speciale, il venticinquesimo dalla fondazione del SING, siamo felici di iniziarlo alla grande nell’anno dedicato al bicentenario della nascita di Don Bosco”.

In passato il premio è stato assegnato, tra gli altri, a Roberto Vecchioni, Don Oreste Benzi, Don Valerio Bocci, Don Antonio Mazzi, Don Fortunato Di Noto, Don Luigi Merola, Maria Falcone, Don Giovanni D’Ercole, Paolo Brosio, Mingo di Striscia la notizia, al Prof. Antonio Guidi, già ministro della Repubblica Italiana, ad Antonio Stornaiolo, Manuel, Franco Simone e, lo scorso, a Rosario Carello.

La festa di San Giovanni Bosco sarà aperta, come consuetudine, dallo storico inno al Santo torinese “Giù dai colli”, ad opera del coro polifonico “Andrea Dellomonaco” diretto dal m° Giuseppe Massa.

A giorni verranno resi noti ulteriori dettagli sul programma e i nomi dei destinatari del premio “Arte e Territorio”, in passato assegnato a Nandu Popu dei Sud Sound System, Pino Campagna, Ciciri e Tria, Rimbamband, Marco e Chicco da Zelig, ed i nomi degli educatori assegnatari del premio “Melania Russo”.

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