Videocamere, allarmi centralizzati con istituti di vigilanza o centrali operative delle Forze dell’ordine, ma anche moderni sistemi di telecontrollo collegati con gli smartphone che consentono di controllare in tempo reale cosa sta succedendo nelle proprie case, in città e in campagna. Un esercito di occhi elettronici che sta presidiando le nostre vite e sempre più spesso fa finire in carcere malfattori occasionali e abituali, costringedoli a sopportare continue spese processuali.
È stato proprio un allarme radiocollegato alla vigilanza a consentire l’intervento dei carabinieri della stazione di Oria presso la villa di un commerciante oritano che era finita sotto l’attenzione di alcuni topi d’appartamento.
Mario Iurlaro
I militari, ricevuto l’allarme, si sono fiondati sul posto e hanno sorpreso due giovani che, stando alle accuse, erano impegnati a fare razzia di elettrodomestici e oggetti preziosi.
Uno dei due è riuscito a darsi alla fuga, l’altro invece è stato bloccato, si tratta del ventenne Mario Iurlaro.
Il giovane è stato arrestato con l’accusa di furto in abitazione aggravato e in concorso.