Oria: festa grande per i Santi Medici

Continuano le Perdonanze pasquali e arriva la più attesa di tutte: quella dei Santi Medici, certamente la più grande e sentita festa religiosa oritana fissata al quinto giovedì dopo Pasqua. Tanto sentita che ormai da decenni è invalso l’uso di portare nella processione “di gloria” oltre alle effigi dei santi Cosimo, Damiano, Antimo, Leonzio ed Euprepio anche quella del protettore e patrono principale San Barsanofio.

Oggi, mercoledì 25 maggio, si è tenuta la tradizionale “processione degli ammalati” in cui i simulacri di San Cosimo e San Damiano hanno “visitato” le abitazioni di alcuni fedeli oritani infermi. Folta anche quest’anno la partecipazione di fedeli provenienti da tutto il Salento, in particolare da Taranto (per devozione a San Cosimo) e da Monteroni di Lecce (per particolare devozione a San Damiano).

Nel corso della serata molti pellegrini si sono incamminati verso il Santuario, soprattutto dal leccese, come dimostrava l’ininterrotta fila di gente che percorreva le provinciali dirette ad Oria e ad alla contrada di San Cosimo alla Macchia. Infatti, oltre alla città, anche il Santuario è cuore pulsante delle celebrazioni, che domani vedrà la celebrazione della santa Messa ogni ora a partire dalle 8.00.

Ricco il programma dei festeggiamenti, curato dall’arciprete della Basilica Cattedrale mons. Barsanofio Vecchio e dal presidente delegato del Comitato Feste Patronali ins. Cosimo Franco Di Bella. Il programma civile vede questa sera esibirsi in piazza Manfredi l’associazione musicale “Progetto Artistico Oritano” diretta dal maestro Adriano Iurlaro e il concerto bandistico “Città di Erchie” diretto dal maestro Giuseppe Carrozzo.

Domani, giovedì 26 maggio 2011, festa della Perdonanza dei Santi Medici, la santa Messa nella Basilica Cattedrale sarà celebrata alle ore 8.00, 9.30 e 11.00, mentre alle ore 17.00 il vescovo di Oria mons. Vincenzo Pisanello presiederà il solenne pontificale animato dal Coro Polifonico “Maria SS. Assunta in Cielo” diretto dal maestro Mauro Mattei. Seguirà, alle ore 18.30, la processione per le vie cittadine. Nelle centralissima piazza Manfredi si esibiranno i concerti bandistici “Città di Racale”, diretto dal maestro Grazia Donateo, e “Città di Lecce”, diretto dal maestro Paolo Addesso. Nella tarda serata ci sarà l’atteso spettacolo pirotecnico che vedrà contrapporsi nel tradizionale “festival” la ditta “Pirotecnica” di Gaetano Insogna e “Pirosud” di Armando Truppa.

Interessante quest’anno la produzione da parte del Comitato Feste Patronali di un numero unico riguardante i Santi Medici ed i festeggiamenti; non si tratta del solito esclusivo “contenitore di pubblicità” ma contiene oltre i saluti di mons. Vecchio e del presidente Di Bella, interessanti contributi a cura del prof. Pino Malva, del prof. Pasquale Spina e del giornalista Vincenzo Sparviero.

Un’ultima curiosità: bisognerà attendere il 2038 per festeggiare i Santi Medici così tardi nella primavera inoltrata; infatti solo in quell’anno la Pasqua cadrà il 25 aprile, ovvero un giorno dopo la data di quest’anno.

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