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Oria: domani manifestazione contro il campo per gli immigrati

L’iniziativa è stata annunciata oggi durante l’assemblea pubblica che si è svolta oggi.

Una manifestazione di cittadini che si muoverà alle 16:00 di domani lungo via Manduria sino al campo profughi, situato a metà strada tra Oria e Manduria, è stata annunciata durante la pubblica assemblea che si è svolta oggi ad Oria, nei pressi del piazzale Municipio.

Qualche centinaio di persone si sono raccolte alle 16:00 per discutere di quella che molti in città considerano una vera e propria emergenza. Sono intervenuti i tre candidati sindaci che hanno persino sottoscritto un documento, cosa piuttosto inusuale, in quanto questi non rappresentano alcuna istituzione e per il momento neppure i cittadini (ad eccezione di uno, che comunque non era in veste di rappresentante della provincia, ma di candidato sindaco).
Mancava invece il commissario prefettizio, la dott.ssa Iaculli, inspiegabilmente assente. Non sappiamo neppure quando e se fosse stata invitata. D’altra parte da forestiera incaricata della normale amministrazione cittadina, potrebbe aver ritenuto opportuno defilarsi in un momento così complesso.

Durante la riunione è stato esposto uno striscione contro la xenofobia, che secondo alcuni giovani di sinistra ha invaso la città e si è già concretizzata sotto forma di una sorta di ronde per il recupero degli immigrati scappati dal campo.

Si sono susseguiti poi interventi di vari cittadini, più o meno impegnati in politica, che hanno criticato l’inadeguatezza del campo, da dove è fuggita già la maggior parte di immigrati. Ha parlato anche uno dei ragazzi che ieri aveva riportato numerosi immigrati al campo, che ha chiarito che il loro è stata un’operazione non violenta.

Qualcuno senza microfono ogni tanto manifestava molto nervosismo soprattutto per ciò che potrà accadere domani, con l’arrivo di circa 800 ulteriori immigrati. Le discussioni tra cittadini sono andate avanti a lungo, anche al termine degli interventi e a microfono spento.

Oltre alla manifestazione prevista per domani pomeriggio, sono state annunciate un po’ da tutti una serie di manifestazioni a partire già da domani mattina, per risvegliare le autorità competenti sulla situazione di disagio (per cittadini e per immigrati) che si è creata.

Mentre si svolgeva la discussione, diversi gruppi di immigrati passavano alle spalle dell’assemblea diretti verso la stazione, accompagnati dai mormorii e le esclamazioni dei presenti.

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