L’iniziativa è stata annunciata oggi durante l’assemblea pubblica che si è svolta oggi.
Qualche centinaio di persone si sono raccolte alle 16:00 per discutere di quella che molti in città considerano una vera e propria emergenza. Sono intervenuti i tre candidati sindaci che hanno persino sottoscritto un documento, cosa piuttosto inusuale, in quanto questi non rappresentano alcuna istituzione e per il momento neppure i cittadini (ad eccezione di uno, che comunque non era in veste di rappresentante della provincia, ma di candidato sindaco).
Mancava invece il commissario prefettizio, la dott.ssa Iaculli, inspiegabilmente assente. Non sappiamo neppure quando e se fosse stata invitata. D’altra parte da forestiera incaricata della normale amministrazione cittadina, potrebbe aver ritenuto opportuno defilarsi in un momento così complesso.
Si sono susseguiti poi interventi di vari cittadini, più o meno impegnati in politica, che hanno criticato l’inadeguatezza del campo, da dove è fuggita già la maggior parte di immigrati. Ha parlato anche uno dei ragazzi che ieri aveva riportato numerosi immigrati al campo, che ha chiarito che il loro è stata un’operazione non violenta.
Oltre alla manifestazione prevista per domani pomeriggio, sono state annunciate un po’ da tutti una serie di manifestazioni a partire già da domani mattina, per risvegliare le autorità competenti sulla situazione di disagio (per cittadini e per immigrati) che si è creata.
Mentre si svolgeva la discussione, diversi gruppi di immigrati passavano alle spalle dell’assemblea diretti verso la stazione, accompagnati dai mormorii e le esclamazioni dei presenti.