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Oria: dati ufficiali – Pomarico Sindaco, ma il centro-destra è oltre il 50%

Cronaca, Politica

Scritto da il 17 Maggio 2011 - 3:01

Dati reali del Ministero dell’Interno. File PDF completo delle liste cliccando qui.

Candidati sindaci:

  • Cosimo Pomarico – 5155 voti – 50.83% – eletto sindaco al primo turno
  • Giuseppe Carbone – 4442 voti – 43.80%
  • Franco Arpa – 288 voti – 2.83%
  • Pasquale Fistetti – 256 – 2.52%

Coalizioni

  • Centro-sinistra per Pomarico: 4591 voti – 46.97% – Seggi 8 + Pomarico: Noi Centro 3, PD 2, UDC 1, Sel 1, Oria è 1.
  • Centro-destra per Carbone: 4.923 voti – 50,37% – Seggi 7 + Carbone: Io Amo Oria 2, PDL 2, Impegno Sociale 1, Puglia Prima di Tutto 1, FLI 1
  • Pilu per Arpa: 150 voti – 1.53% – Seggi 0
  • Sinistra Unita per Fistetti: 109 voti – 1.11 – Seggi 0

I nomi dei consiglieri comunali eletti non sono ancora disponibili.


Inaspettatamente Lei è stato eletto, ma grazie al voto disgiunto la maggioranza di voti è stata espressa a favore di un’altra coalizione, ora cosa accadrà?
Cosimo Pomarico: «Questo non accadrà».

Il 12 maggio così aveva risposto Mimino Pomarico, allora solo candidato sindaco del centro sinistra, nella nostra intervista in stile “macchina del tempo”. Avevamo chiesto ai quattro candidati di rispondere ad una serie di domande come se fossero già stati eletti. Tra le domande questa piuttosto previdente era confezionata su misura per lo stesso Pomarico, per capire cosa avrebbe fatto qualora si fosse trovato in una simile situazione di instabilità.

Probabilmente Pomarico non credeva potesse accadere o almeno sperava non accadese. A presagire una simile situazione erano in tanti ad Oria, non è un caso che alle 15:00 di ieri avevamo scritto: «I seggi chiudono – Tra i partiti c’è timore per il voto disgiunto, secondo molti addetti ai lavori la coalizione di centro-destra sarebbe favorita, ma allo stesso tempo il candidato sindaco di centro-sinistra potrebbe ottenere più voti del candidato di centro destra».

L'abbraccio tra Pomarico e Ferrarese

Pomarico ora, con otto consiglieri “amici” e otto di opposizione, potrebbe trovarsi ad affrontare le stesse problematiche del precedente sindaco, che era stato spesso succube del ricatto dell’undicesimo uomo. Unica differenza certa è il numero ordinale, in questo caso forse non sarà l’undicesimo di turno a creare guai, ma l’eventuale nono. Infatti con i tagli previsti i consiglieri eletti per i comuni tra 10 mila e 30 mila abitanti non sono più 20 più il sindaco, ma solo 16 più il sindaco.

Qualora le liste di centro-destra non avessero superato il 50% di preferenze, che in termini assoluti significa appena 38 voti in meno, Pomarico avrebbe preso il bonus di maggioranza, accaparrandosi il 60% dei seggi. Così non è stato, cosa accadrà adesso? Ce la farà Pomarico a reggersi su una coalizione eterogenea con una maggioranza così debole? C’è chi già parla di elezioni ad ottobre, chi pensa che qualche consigliere del centro-destra passerà nella maggioranza, chi invece immagina anni di governo cittadino retto sull’equilibrio interno della coalizione di centro-sinistra. Staremo a vedere.

Auguriamo buon lavoro al nuovo sindaco e agli uomini (pare che nessuna donna abbia i numeri per entrare in consiglio comunale) che gli staranno vicini.

Oria: dati ufficiali – Pomarico Sindaco, ma il centro-destra è oltre il 50%

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