Lo scorso 14 maggio si è tenuta con successo l’iniziativa sul tema “Un gesto di responsabilità, imparare a salvare un bambino che soffoca – Manovre di disostruzione in caso di ostruzione da corpo estraneo”, che ha visto intervenire il medico pediatra Francesco Pastore, formatore nazionale BLSD, PBLSD e del centro di formazione S.I.M.B.A.
L’AVIS oritana inoltre ha tenuto i suoi percorsi formativi nelle scuole primarie cittadine per parlare di sangue e di donazione alle classi quinte e come ogni anno, nella stessa occasione, è stato lanciato il concorso grafico-pittorico “Pino Andriani”, giunto alla sua VIII edizione, il cui bando completo (che scadrà fra pochi giorni) è disponibile nella sezione documenti della pagina facebook dell’AVIS comunale di Oria.
Il tema di quest’anno è “L’AVIS nel paese di Pallidonia”, tema preso in prestito dal progetto “Rosso Sorriso” firmato AVIS Nazionale e AVIS provinciale Bergamo, con la collaborazione di Rai Yo Yo e del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Si tratta di una favola di altruismo, amore e responsabilità per spiegare ai più piccoli – ma non solo – la meraviglia del donare. Quest’anno l’AVIS comunale di Oria intende accompagnare l’organizzazione del concorso con un lavoro di ricerca, basato sullo studio e sull’analisi degli elaborati attraverso i due macro-temi del concorso: come i valori di AVIS (dono, gratuità, rispetto della diversità, volontariato) sono percepiti e interpretati dai bambini negli anni della crisi (il paese di Pallidonia, appunto); la ricerca verrà avviata nel mese di luglio e successivamente messa a disposizione delle scuole.