Oria: Mercedes sui tavolini del Bar Kenya, sfiorata la tragedia

Nessun ferito grave grazie alle pesanti fioriere che hanno rallentato la corsa dell’autovettura.

Ieri sera intorno alla mezzanotte erano ancora in tanti ad occupare i tavolini dei bar di piazza Manfredi ad Oria. In molti, di ritorno dalla festa di Sant’Antonio, avevano deciso di concludere la propria serata nel “salotto” oritano.

Un paio di comitive erano ancora tranquillamente sedute nei pressi del Bar Kenya e procedeva come al solito, ahinoi, il via vai indisturbato di autovetture comodamente parcheggiate in piazza.

La disattenzione di un giovane odontoiatra oritano, che aveva appena parcheggiato la sua auto, ha fatto letteralmente sfiorare la tragedia.

La Mercedes 190 del ragazzo era appena stata lasciata diversi metri più in alto rispetto al Bar Kenya, sul lato destro della piazza, ma inavvertitamente non era stato inserito il freno di stazionamento.

La vettura posizionata in salita, poco dopo che gli occupanti erano scesi, ha iniziato a muoversi all’indietro, acquisendo in pochi istanti una certa velocità, proprio nella direzione del Bar Kenya.

Solo le piante che adornano il bar hanno evitato il peggio. I vasi pieni di terra, colpiti violentemente dal mezzo, hanno assorbito la maggior parte dell’energia, limitando notevolmente i danni.

L’auto tuttavia ha trascinato le piante per diverse decine di centimetri, colpendo così anche sedie e tavolini occupati da alcuni giovani avventori.

Tre tavoli e numerosi bicchieri sono finiti a terra. Un ragazzo e una ragazza sono rimasti lievemente feriti, in particolare la donna è stata trasportata da alcuni amici in ospedale per accertamenti.

Sul posto sono immediatamente intervenute due pattuglie dei carabinieri della Compagnia di Intervento Operativo di Bari, in servizio da alcuni mesi ad Oria nell’ambito delle attività di controllo del territorio disposte per l’emergenza immigrazione.

I militari hanno provveduto a verbalizzare l’accaduto e ad identificare l’auto e il conducente, in attesa di conoscere i danni subiti dalla ragazza ferita.

L’incidente di ieri non è il primo di questo genere e se le cose continueranno così, con la piazza letteralmente intasata dalle autovetture anche, e soprattutto, nelle affollate serate estive, probabilmente non sarà neppure l’ultimo. Circa un anno fa un’auto era letteralmente salita sulle scale che conducono al pub Talè, dopo aver attraversato la piazza a grande velocità ed aver urtato diversi vasi.

Fin ora una serie fortunata di coincidenze ha evitato conseguenze gravi. Forse bisogna attendere l’irrimediabile per prendere provvedimenti?