Foto di Tonino Carbone
In questi minuti, per la terza volta nel 2012, nel cuore del centro storico “Scenni Crištu”, dando così luogo ad un antichissimo rito che caratterizza la Quaresima oritana. Tale rito religioso rappresenta un’unicità nel suo genere e affonda le sue radici nel XVIII secolo, quando il simulacro di Cristo Morto veniva trasportato dalla chiesa di San Benedetto nella Cattedrale per mere esigenze logistiche legate alle pratiche di culto quaresimali. La ripetuta frequenza del breve corteo dette dunque origine a una vera e propria processione che – nel corso del tempo – è giunta a doversi fare strada tra due folte ali di fedeli e il suono assordante “ti li trenuli”.
Al termine della tradizionale processione – che parte alle 15.30 e il cui itineraio è immutato nei secoli – nella Basilica Cattedrale oritana è celebrata la santa Messa presieduta dal vescovo di Oria mons. Vincenzo Pisanello la cui omelia sarà trasmessa (come ogni giovedì di questa Quaresima) sulle frequenze dell’emittente radiofonica Idea Radio alle ore 20.35.
Gesù Morto scenderà così per altri due giovedì; poi il Mercoledì santo percorrerà l’affollata via Castello per l’ultima volta in questo anno accompagnato dalle altre statue dei Misteri.