Il senatore Bianco, di origini fasanesi, riceverà un premio a nome di tutti i cittadini della provincia per aver restituito a queste terre legalità e dignità.
L’ex ministro racconterà l’esperienza di quei giorni che cambiarono la storia di questa provincia nel corso di un convegno che si svolgerà nel salone dell’Amministrazione Provinciale.
L’Operazione Primavera prese il via dopo la morte di Antonio Sottile e Alberto De Falco, due giovanissimi finanzieri speronati e uccisi nella loro Fiat Uno di servizio da un blindato dei contrabbandieri, nella notte tra il 23 e il 24 febbraio del 2000.
L’ennesimo episodio cruento, che segnò fortemente le coscienze dei cittadini e delle forze politiche.
Si creò così la forte volontà di annientare il fenomeno contrabbando, con un dispiego di forze ed energie mai visto in precedenza.
Il 28 febbraio 2000 giunsero in Puglia 700 poliziotti, 700 carabinieri e 500 finanzieri.
Anche la stessa Oria fu interessata da continui e approfonditi controlli. Era consuetudine imbattersi in posti di controllo con blindati dei Carabinieri del Battaglione Paracadutisti «Tuscania».
In quattro mesi di attività il risultato fu la scomparsa del contrabbando, con un resoconto di: 537 arresti, 461 denunce, 24 depositi e bunker scoperti, 32mila tonnellate di sigarette sequestrate ed inoltre sequestri di stupefacenti, armi ed esplosivi e apparati radio utilizzati per comunicare o intercettare le Forze dell’Ordine.