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Mesagne: l’importanza della donna nella storia

Storia di “mani”…l’importanza della donna nella storia.

Il ruolo della Donna – nella storia, nella società, nel lavoro e nella famiglia – è così importante che va ben oltre il festeggiamento del giorno 8 marzo, pure legittimo, e ben oltre lo stesso dibattito che si è aperto in questi giorni sulle ragioni culturali, morali e politiche che differenziano (purtroppo, ma è inevitabile anzi fisiologico) varie fazioni e correnti di pensiero sulla Donna.

La Donna può essere vista come caleidoscopio, pianeta operoso e immenso, che agisce con passione, amore e dedizione, spesso per correggere, quasi sempre per completare l’equilibrio incompiuto di un universo maschile tanto arruffone, quanto troppo superficiale, ingenuo, e a volte anche arrogante.

L’ISBEM è lieto di ospitare al Convento dei Cappuccini un evento promosso dal Gruppo Pari Opportunità che vedrà il contributo dello stesso ISBEM, dell’Associazione Culturale e Teatrale LI SATIRI e di Amici che vogliono contribuire, donne ed uomini, a migliorare una società che rischia di perdere i valori fondati, e con essi le proprie tradizioni ed il rispetto reciproco.

Giornata Internazionale delle donne
Convento dei Cappuccini in MESAGNE
Martedì, 08 Marzo 2011, ore 17.30

Saluti, presentazione e relazione:
Margherita IGNONE, Presidente dell’Associazione “Gruppo Pari opportunità”
Giuliana GRASSO, Vice Presidente dell’Associazione “Gruppo Pari opportunità”
Alessandro DISTANTE, Cardiologo, Università di Pisa e Direttore Scientifico dell’ISBEM

Enzo POCI, Socio della Società di Storia Patria e della Società Italiana di Storia della Medicina:
La mammana

Intermezzi musicali a cura di …Claudia e Antonio RIBEZZI
Intermezzi teatrali a cura di… Catone TERSONIO
Intermezzi letterari a cura di… Alessandra NIMIS

“Vosci pròpia no nn’è cosa
cu tti ccattu la mimosa
cošta cara, no cunvieni
e li fiuri già li tieni,

poi no manca occasioni
cu ti moštru l’attenzioni,
lu rispettu, la crianza
o la semplici spiranza

cu mi pozzu ccumpagnari
a nna fèmmana speciali,
senza filu cu mi ncresci
ogni giurnu ca llucesci.”

Catone Tersonio

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